Juve, che debutto: 5 gol contro l’Al Jin sotto gli occhi di Donald Trump
Debutto importante per la Juventus al Mondiale per Club, annichilito l’Al Ain per 5-0: il tutto sotto gli occhi di Donald Trump
Se l’Inter non è andata oltre l’1-1 contro i messicani del Monterrey, lo stesso non si può dire per la Juventus che ha annichilito l’Al Ain per 5-0. Una vittoria convincente quella dei bianconeri di Igor Tudor che hanno iniziato, nel migliore dei modi, il loro Mondiale per Club.
Primi tre punti per la “Vecchia Signora” che hanno un solo obiettivo: quello di andare quanto più avanti possibile nella competizione voluta fortemente da Infantino. Poco prima della gara, disputata all’Audi Field di Washington, una parte della squadra ha fatto visita alla Casa Bianca.
Gli stessi accolti dal padrone di casa nonché presidente degli Stati Uniti D’America, Donald Trump. Quest’ultimo, impegnato nel conflitto in Medio Oriente, ha trovato comunque il tempo di ospitare la squadra nella sua residenza. Insieme ad alcuni calciatori il dirigente Claudio Chiellini e John Elkann.
Un buon inizio, quindi, per la Juventus che condivide i primi tre punti in classifica insieme all’altra vincitrice, il Manchester City, che ha avuto la meglio nei confronti del Wydad Casablanca.
Mondiale per Club, la Juventus parte nel miglior modo possibile: cinquina all’Al Ain
Una gara perfetta e senza sbavature quella dei ragazzi di Tudor che hanno dominato dal primo all’ultimo minuto. Gli emiratini non hanno mai impensierito, se non in poche occasioni, la difesa avversaria con un Di Gregorio che non si è mai fatto sorprendere. Ad entrare nel tabellino dei marcatori Randal Kolo Muani autore di una doppietta. Stesso numero di gol anche per il figlio d’arte, Francisco “Chico” Conceicao e di Kenan Yildiz che ha chiuso i conti.
Non una passeggiata, ma poco ci manca per la Juventus che non ha alcuna intenzione di riposare. Domenica prossima, infatti, in quel di Philadelphia, la squadra piemontese affronterà il Wydad Casablanca che, nonostante la sconfitta contro i “Citizens”, non ha affatto demeritato ed è uscita dal terreno di gioco a testa alta.
Juventus, buona la prima: adesso sotto col Wydad Casablanca
Tra i presenti, alla Casa Bianca, anche i due americani Weston McKennie e Timothy Weah. Quest’ultimo, nel corso di una intervista rilasciata al “The Athletic” ha raccontato tutte le sue emozioni nell’aver incontrato il numero uno americano.
Anche se, allo stesso tempo, è rimasto completamente spiazzato quando Trump ha iniziato a parlare, con una facilità disarmante, argomenti molto duri come il conflitto in Medio Oriente tra Iran ed Israele”.