Hamilton, bordata sulla Ferrari: “Con questa macchina è impossibile” I Il Campione azzera le chance mondiali

Questa volta l’affermazione sa tanto di sentenza: per Hamilton vincere il Mondiale in queste condizioni è praticamente impossibile.
Concluso anche il Gran Premio del Canada, finisce un altro weekend deludente per le rosse.
La scuderia di Maranello porta a casa un quinto e sesto posto (rispettivamente di Leclerc ed Hamilton) piuttosto scarno, nonostante le buone aspettative di venerdì.
Punti persi quindi rispetto a Mercedes, Red Bull e McLaren, che accrescono una consapevolezza ormai diffusa anche nel resto del paddock.
Ma questa volta a mettere una pietra tombale sulla stagione è lo stesso campiona britannico, che non ha usato mezzi termini.
Un campionato sempre più difficile
I gp di Monaco e Spagna avevano in qualche modo fatto ben sperare i tifosi del Cavallino Rampante, ma in Canada tutto è tornato piatto e tristemente reale. La verità dice infatti che senza l’incidente scriteriato di Lando Norris il monegasco e il britannico sarebbero arrivati alla fine rispettivamente sesto e settimo.
Così essere competitivi davvero è quasi impossibile, tanto quanto le speranze di vedere la rossa in prima fila alla partenza e sul gradino più alto del podio alla fine della gara. Ma a rendere ancora più preoccupante l’avvenire della scuderia italiana sono le parole del sette volte campione del mondo. “Abbiamo chiaramente bisogno di aggiornamenti – ha rivelato alla fine della gara di Montreal – non so perché non li stiamo portando, ma spero che ne arriverà uno a breve”. Una posizione che però collide con quella del Team Principal Vasseuer, secondo cui “se fai il record nel primo settore in qualifica non è che la macchina non funziona o servono aggiornamenti”.

Possibilità di vittoria azzerate
L’ex pilota Mercedes però è chiaramente sofferente e sa di guidare una macchina che più di così non riesce a fare. “Non abbiamo una vettura per lottare per il campionato – ha detto Hamilton a fine gara – bisogna quindi fare in modo che il prossimo anno possiamo avere una grande macchina”.
La volontà del campione di Formula Uno tra i più longevi in assoluto sembra infatti quella di realizzare delle basi e influenzare in modo positivo l’ambiente così che i cambiamenti siano maggiormente efficaci e impattanti a lungo termine. Tuttavia, resta l’amaro nella bocca dei tifosi che, con il suo arrivo ad inizio stagione si aspettavano risultati ben diversi e immediati – complice anche la sfarzosa promozione e i messaggi incoraggianti dalla Ferrari – che però non sono arrivati.