“Sto arrivando, papà”: Allegri lo chiama e l’ex Juve risponde al primo squillo I Non aspettava altro: la ‘famiglia’ è ricomposta

Il neo tecnico rossonero è già al lavoro per indicare alla società i tasselli di cui ha bisogno per far decollare nuovamente il progetto Milan
Il nuovo corso rossonero è già iniziato e l’arrivo di Massimiliano Allegri in panchina è una garanzia di non poco conto. Adesso però servirà allestire una squadra all’altezza, che possa subito tornare a competere per il vertice.
D’altronde, non avendo impegni europei il Diavolo potrà concentrarsi esclusivamente sul campionato e sulla Coppa Italia. Proprio per questo la società vuole concedere al tecnico i tasselli giusti per poter puntare al titolo.
Una speranza che lo stesso Allegri nutre, altrimenti non avrebbe accettato di tornare sulla panchina rossonera. In questa fase in cui si parla più di cessioni, su tutte quella ormai prossima di Reijnders al Manchester City, ci sono dei possibili novità anche in entrata.
Si tratta di un colpo in stile “allegriano” e per cui proprio il tecnico potrebbe esporsi in prima persona visto il forte legame con il giocatore. Ebbene si è un suo ex pupillo, che a quanto pare tornerebbe di corsa da lui.
Il “figlioccio” di Allegri che potrebbe tornare in Italia
Per chi non lo avesse ancora capito stiamo parlando di Adrien Rabiot, attualmente in forza al Marsiglia e che ha lavorato a stretto contatto con il tecnico toscano durante il suo periodo alla Juventus. Il francese come riporta gazzetta.it è rimasto legatissimo ad Allegri e nonostante la Champions appena raggiunta con i transalpini potrebbe realmente vacillare.
A tal proposito è curioso l’aneddoto pubblicato da gazzetta.it secondo cui Giovanni Rossi attualmente club manager dell’OM, nonché amico di Allegri lo ha ribattezzato come “papà di Rabiot”. Un particolare che la dice lunga su come i due abbiano maturato un buon feeling e sarebbero felici di lavorare nuovamente fianco a fianco.

Può liberarsi facilmente dal Marsiglia
Nel caso dovesse esserci un affondo tutto dipenderà dal giocatore. Il suo contratto scade nel 2026 anche se in realtà ha un accordo con l’attuale club di potersi trasferire altrove a fronte di una cifra più che fattibile, ovvero 10,5 milioni di euro.
Un prezzo veramente irrisorio se si considera la classe e il blasone dell’ex centrocampista della Juventus. Resta comunque il dubbio sul rinunciare alla possibilità di giocare la Champions League con il Marsiglia. Inoltre anche l’ingaggio potrebbe essere un ostacolo. Tra parte fissa e bonus percepisce circa 6 milioni di euro. Probabilmente un po’ troppi per un Milan senza coppe europee.