“Per favore accetta, solo tu puoi salvarci”: addio Spalletti, la storia si ripete 25 anni dopo

Terremoto all’interno della Federazione, Spalletti esonerato dopo la Moldova: solo una persona può prendere il suo posto
Alla vigilia della sfida contro la Moldova in conferenza stampa Luciano Spalletti ha confermato di essere stato sollevato dall’incarico. Una notizia che arriva come un fulmine a ciel sereno visto che nessuno se lo sarebbe mai aspettato. O quasi.
La conferma in merito arriva direttamente dal mister di Certaldo che non ha più la fiducia di Gabriele Gravina. Anche se l’attuale numero uno della FIGC, specialmente sui social network, non è esente da critiche da parte dei sostenitori della Nazionale azzurra.
La cosa certa, però, è che subito dopo la gara contro la Moldova per Spalletti la sua avventura in azzurro terminerà. Già, ma chi siederà in panchina al suo posto? I principali candidati sono due, anche se sui social il nome del favorito è solamente uno.
Possibile che in questa settimana ci sarà anche l’annuncio ufficiale. La cosa certa è che chi prenderà il posto del tecnico toscano dovrà risollevare un ambiente con il morale non certo alle stelle. L’obiettivo da raggiungere è quello di qualificarci ai Mondiali.
Italia, chi al posto di Spalletti? Il candidato principale era solo uno
Nonostante l’Italia abbia disputato solamente la prima partita, per le qualificazioni alla prossima edizione della Coppa del Mondo, c’è il serio rischio che possa passare nuovamente dai playoff per partecipare alla competizione. Se non è un incubo allora poco ci manca. Per i tifosi azzurri non ci sono dubbi, per evitare tutto questo serviva solamente un nome: quello di Claudio Ranieri. D’altronde non è un mistero che il nativo di Testaccio sia ingolosito all’idea di accomodarsi su una panchina della Nazionale (attenzione non sulla panchina ma su una).
Se fosse quella dell’Italia sarebbe, quasi sicuramente, il coronamento di un sogno di una splendida carriera. Anche se c’era un “piccolo” problema da non sottovalutare. Non riguardava di certo il fatto che abbia appeso il giaccone al chiodo visto che, come annunciato da lui stesso, sarebbe ritornato in pista solamente per una chiamata da parte della Nazionale. C’era di più: attualmente è il senior advisor della Roma. Ovvero un consulente che ha dato il proprio contributo alla scelta del nuovo allenatore dei giallorossi: Gian Piero Gasperini.

Nazionale azzurra, il sostituto di Spalletti: c’era il “via libera”
Per i Friedkin, almeno secondo quanto riportato dalla “Gazzetta dello Sport” non c’erano dubbi: c’era il definitivo “via libera” affinché Ranieri svolgesse il doppio ruolo. Quello di commissario tecnico e consigliere personale del presidente. Anche perché non sarebbe stata la prima volta che si verifica una cosa del genere. Già in passato altri suoi colleghi ed ex avevano fatto lo stesso: Sir Alex Ferguson (Manchester United e Scozia), Rinus Michels (Barcellona e Olanda).
Ranieri, ma come si fa a dire di no all’Italia? Questo, almeno, è il pensiero che arriva dai social network. I tifosi non hanno dubbi: vogliono solamente lui come nuovo ct. O almeno, volevano. Lui, infatti, ha dato la risposta definitiva. Spiazzando tutti.