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Scamacca-Roma, c’è la firma: ufficiale, ha detto di sì I Gasperini lo abbraccia e brinda al nuovo inizio

Gianluca Scamacca
Gianluca Scamacca, attaccante dell’Atalanta – lapresse – IlPosticipo.it

Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Gasperini riabbraccia Scamacca e brinda al nuovo inizio.

È nato a Fidene. E non ha avuto dubbi nello scegliere il settore giovanile della Roma. Qui Gianluca Scamacca cresce, mostrando fin da subito doti tecniche e fisiche fuori dal comune. Le sue prestazioni attirano l’attenzione di molti club, e il suo talento precoce lo porta a fare il grande salto. Non in Italia.

Nel 2015 si trasferisce in Olanda, nel PSV Eindhoven, un’esperienza formativa che lo mette a confronto con un calcio diverso, più fisico e meno tattico rispetto a quello italiano. Il richiamo di casa, però, è forte, e così Scamacca fa ritorno in Italia, vestendo la maglia del Sassuolo.

È qui che inizia la sua vera e propria odissea di prestiti. I neroverdi, proprietari del suo cartellino per diversi anni, decidono di farlo maturare in giro per l’Italia. E così, l’attaccante si trova a macinare chilometri e ad affrontare nuove sfide. La prima tappa è a Cremona, in Serie B.

Un’esperienza utile per prendere confidenza con il calcio dei “grandi”. Seguono poi le avventure con il PEC Zwolle (ancora in Olanda, ma per un breve periodo), il Genoa, l’Ascoli e il Pescara. Ogni volta, Scamacca si adatta a nuovi sistemi di gioco: nuovi compagni e nuove aspettative. Affina le sue qualità, in cerca sempre della sua dimensione ideale.

Finalmente la consacrazione

Il 2021-2022 è l’anno della sua consacrazione in Serie A, ancora una volta con il Sassuolo. Sotto la guida di Alessio Dionisi, Scamacca esplode, mettendo a segno gol pesanti e mostrando tutta la sua potenza. Le sue prestazioni attirano l’attenzione di grandi club, e il sogno di giocare in un campionato prestigioso si realizza.

Approda in Premier, anche se quella del West Ham è un’esperienza agrodolce, un po’ per la difficoltà di un campionato dove si viaggia a un’altra velocità, un po’ per i suoi ripetuti infortuni. Tanti. Lunghi. Troppi.

Matrimonio Scamacca
Gianluca Scamacca nel giorno del suo matrimonio – facebook – IlPosticipo.it

Due destini che si uniscono

Ma il destino di Gianluca Scamacca è quello di tornare a casa, ci pensa proprio Gasperini a portarlo all’Atalanta, la sua dimensione ideale. Il gioco della Dea, fatto di intensità, verticalizzazioni e attaccanti fisici, esalta le sue caratteristiche. Scamacca è tornato a segnare con continuità, almeno fino all’ennesimo brutto infortunio.

Si è rialzato di nuovo Scamacca, se ora non c’è più Gasperini, anche se i due destini potrebbero riunirsi proprio a Roma, nella città di Gianluca. Il nuovo allenatore della Roma brinda al nuovo inizio: c’era anche Gasp quando Scamacca ha messo la firma nel giorno del suo matrimonio. Ora Gasp aspetta un altro sì, quello del passaggio del centravanti nerazzurro a Roma. Nella sua Roma.