Lazio, è fatta: tutto vero, l’ex Barça ha firmato I Contratto fino al 2026 I Sarri gongola, ha il suo top player adesso
La società biancoceleste ha messo a segno la prima operazione volta ad accontentare il tecnico toscano, appena rientrato nella Capitale
Il Sarri 2.0 sembra essere partito sotto i migliori auspici. La dirigenza della Lazio ha dato le giuste rassicurazioni all’allenatore in vista di quella che per forza di cose deve essere la stagione del riscatto biancoceleste.
Non avere impegni infrasettimanali potrà favorire e non poco Rovella e compagni, che alla fine di questa stagione sono sembrati spesso scarichi e provati dopo tante partite disputate su più fronti.
Adesso però è tempo di voltare pagina e di iniziare ad inserire i tasselli giusti così da poter arrivare al ritiro di Formello con la rosa quasi al completo. D’altronde per Sarri è un aspetto basilare per poter lavorare con serenità.
In tal senso è arrivato già il primo riscontro. Proprio in questi giorni la dirigenza laziale ha praticamente definito un’operazione, che per il tecnico è fondamentale. Andiamo a scoprire di cosa si tratta esattamente.
Il primo colpo della nuova Lazio targata Sarri
In realtà non è un vero e proprio acquisto, bensì una riconferma, ovvero quella di Pedro. Lo spagnolo come riporta ilcorrieredellosport.it è in procinto di prolungare il suo contratto con la formazione capitolina fino al giugno 2026.
Sarà la chioccia del gruppo e dovrà dare una mano ai giovani che arriveranno. La società d’altronde ha deciso di proseguire su questo percorso già iniziato lo scorso anno. L’ex Barca però nonostante compirà 38 anni a luglio, ha dimostrato di poter essere ancora decisivo se gestito nel modo giusto.
Pedro il terzo giocatore più presente nella carriera dell’allenatore
I numeri dell’annata appena conclusasi sono impressionanti e per certi versi fanno scalpore. In campionato ha raggiunto la doppia cifra e anche in Europa League ha dato il suo contributo timbrando il cartellino in ben quattro occasioni. Inoltre il suo legame con Sarri ha radici profonde. Oltre agli anni passati insieme all’ombra del Colosseo i due avevano già lavorato insieme al Chelsea vincendo l’Europa League nella stagione 2018/2019.
Per effetto di ciò il calciatore originario di Tenerife è il terzo più presente della lunga carriera dell’allenatore toscano con ben 175 apparizioni. Meglio di lui hanno fatto solo Daniele Croce (206 presenze) ed Elseid Hysaj (346 presenze). Un’ulteriore testimonianza di come sia uno dei fedelissimi dell’ex allenatore di Napoli e Juventus, che vuole ripartire da lui per riportare la Lazio nei quartieri nobili della Serie A.