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“Non ho alibi, non ho fatto la differenza”: Spalletti saluta così la Nazionale

Le parole dell'ex ct
Ultima da ct per Luciano Spalletti – IlPosticipo.it (Foto LaPresse)

Luciano Spalletti saluta la Nazionale dopo la vittoria contro la Moldavia. Togliendosi qualche sassolino dalla scarpa

Una esperienza non del tutto positiva, ma pur sempre una esperienza. D’altronde allenare la Nazionale è un sogno che tutti i tecnici hanno nel cassetto. Luciano Spalletti è stato uno dei fortunati ad aver ricevuto questo incarico.

Anche se non tutti riescono ad entrare nel cuore o addirittura nella storia. Il mister di Certaldo paga delle prestazioni per nulla convincenti, sconfitte pesanti e molto altro ancora. Un esonero, il suo, annunciato già nel pomeriggio di domenica 8 giugno.

Il giorno prima del match contro la Moldavia, valido per la seconda giornata di qualificazione alla Coppa del Mondo. Ed il rischio che l’Italia si classifichi seconda è molto alto visto che la Norvegia vola alto. Questo vuol dire solamente una cosa: nuovamente playoff.

Contro la Moldavia è arrivata sì una vittoria per 2-0, ma servivano più gol. Una Italia brutta da vedere e che non ha impensierito minimamente l’avversario che ha fatto comunque la sua partita creando diverse azioni.

Spalletti lascia con una vittoria, ma l’Italia continua a non convincere

Non deve essere stato assolutamente facile per Spalletti sedere in panchina pur sapendo che, contro la Moldavia, era la sua ultima partita da commissario tecnico della Nazionale. Lascia con una vittoria, ma gli Azzurri continuano a non convincere. Subito dopo la fine della partita ha parlato ai microfoni della Rai. Un sorriso abbozzato, ma dentro di sé nutriva un senso di delusione non indifferente. Le sue parole, d’altronde, non hanno affatto bisogno di presentazione: “Abbiamo fatto fatica anche stasera, però ci sono troppe componenti e poi si è confermato quello che si era visto.

Ho mantenuto questo gruppo ma l’ho trovato veramente affaticato da questo finale di campionato. Erano logori dal campionato passato, una delle più grosse difficoltà è stata andare a giocare a Oslo in queste condizioni. Non si è fatta una buona prestazione, ci siamo arrivati col fiato corto, non è possibile che su 25 ci siano 18 che hanno problemini o dolorini. Ci siamo informati bene coi dottori prima ma il logorio del campionato ha determinato un po’ di ruggine. Anche stasera non siamo stati bravi a far viaggiare la palla come avremmo dovuto fare”.

Spalletti lascia con una vittoria
Luciano Spalletti esonerato – IlPosticipo.it (Foto LaPresse)

“Quando uno fa il ct non può avere alibi”, un deluso Spalletti saluta tutti

Quando uno fa l’allenatore della Nazionale non può avere alibi perché i giocatori li sceglie lui e se vede che sono affaticati deve cambiarli. Io ero convinto che questi potessero darmi quello che io mi aspettavo e per certi versi l’hanno fatto. In Nazionale uno prende e fa quello che gli pare“.

In conclusione: “Per cui è da vedere chi sceglie, sicuramente non lasciamo un grandissimo entusiasmo, anche se stasera il pubblico ha risposto in maniera splendida, si è sentita la volontà e la voglia del pubblico. E poi i giocatori devono fare la differenza, l’allenatore deve fare la differenza e purtroppo io non l’ho fatta“.