Alcaraz vince il Roland Garros, battuto Sinner
Roland Garros, ancora una volta Carlos Alcaraz trionfa nel torneo francese: battuto in finale Jannik Sinner
Una di quelle sfide che difficilmente non ha emozionato gli amanti del tennis. E non solamente loro. Dopo gli Internazionali di Roma anche al Roland Garros è andata in scena una finale a dir poco epica.
Con gli stessi protagonisti di poche settimane fa: Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Ed anche questa volta, ad avere la meglio, ci ha pensato il forte tennista spagnolo. Niente da fare, ancora una volta, per il nativo di San Candido.
Un match durato oltre 5 ore e, soprattutto, non adatto ai deboli di cuore. Fino al terzo set l’attuale numero uno al mondo ha retto ai colpi dell’avversario dimostrando a tutti che i 3 mesi di assenza gli hanno potuto fare non solo che bene.
Poi l’inevitabile crollo e l’incredibile recupero (da applausi) da parte di Alcaraz che ha mostrato di essere un “pelino” superiore all’avversario in questi mesi. D’altronde la vittoria (meritata) è arrivata. Trionfo del pubblico (francese) che, almeno la maggior parte, ha sostenuto più lui che l’italiano.
Roland Garros, Alcaraz vince ancora: applausi per Sinner
Per il secondo anno consecutivo Carlos Alcaraz ha vinto gli Open di Francia. Se lo scorso anno aveva avuto la meglio sul tedesco Zverev, questa volta ha battuto uno dei rivali di sempre come Sinner. Quest’ultimo è stato annullato, dal suo avversario, in ben tre match point. Una rimonta assurda in una partita che definire “epica” è riduttivo. Probabilmente il miglior spot per il tennis.
Tantissimi, però, sono i rimpianti per l’altoatesino che è evidentemente crollato fisicamente a lungo andare. Cinque set uno più tirati dell’altro. Cinque ore e mezza di colpi e spettacolo che, comunque, hanno divertito il pubblico e gli amanti di questo sport. Anche se l’amarezza c’è ed è inevitabile nasconderla. Soprattutto perché Sinner aveva portato a casa i primi due set (6-4, 7-6). Poi il calo.
Roland Garros, tutti in piedi per Alcaraz: Sinner esce a testa alta
Sinner sa bene di essere stato molto vicino a conquistare il titolo. Aveva l’occasione di rifarsi dopo il torneo perso in casa. Ed invece bisogna dare meriti all’avversario che, approfittando del suo calo, ha messo in mostra tutte le sue doti. Tanto da rifarsi sotto: 6-4 al terzo, poi il grande rammarico dei tre match point di fila falliti dall’altoatesino nel quarto set sul 5-3.
Sembrava che il match fosse concluso, ma l’azzurro non ha avuto la forza di chiuderla. Da quel momento in poi lo spagnolo è salito in cattedra e dimostrato a tutti di meritare la vittoria. Tanto da prendersi gli ultimi due tie-break chiudendo il quinto set per la disperazione di Sinner.