Convocazione addio: “Perché chiamarlo se non vuole?”, il CT spara a zero I “Forse la fidanzata…”

Il Commissario Tecnico è stato piuttosto duro in merito raccontando dei fatti piuttosto sconvolgenti sotto questo punto di vista
Terminato il campionato, è tempo di nazionali. Per l’Italia c’è in programma il doppio impegno valido per le qualificazioni ai prossimi mondiali contro Norvegia e Moldova. Il Ct Spalletti deve fare i conti oltre che con diversi infortunati, anche con il caso Acerbi.
Il difensore dell’Inter ha rifiutato la convocazione per via di alcune questioni pregresse generando enormi polemiche, che hanno fatto discutere e non poco nei giorni scorsi. Probabilmente la sua parentesi azzurra si è conclusa così, in modo triste e amaro.
Proprio in questa fase si è registrato un altro caso analogo, con un giocatore che stando a quanto dichiarato dall’allenatore avrebbe rifiutato la chiamata. Si tratta di un protagonista indiscusso della nostra Serie A.
Un giocatore che avrebbe fatto comodo a qualunque selezione nazionale, in particolar modo la sua, che è alla ricerca di nuovi talenti da inserire per cercare di rilanciare una compagine storica del calcio europeo.
Il giocatore che ha “rifiutato” la Nazionale
Stiamo parlando del portiere della Roma Mile Svilar. L’estremo difensore nato in Belgio e naturalizzato serbo ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili belghe per poi debuttare nella nazionale maggiore della Serbia.
Stando a quanto riportato dal corrieredellosport.it il Ct serbo Dragan Stojkovic il giocatore è stato convocato più volte, ma non ha poi risposto alle chiamate fino a chiedere di non essere più selezionato. Ma cosa c’è dietro questa presa di posizione? Di fatto avendo collezionato una presenza con la Serbia non può più rispondere alle chiamate del Belgio.

La presunta implicazione della fidanzata di Svilar
Stojkovic ha però lanciato alcune frecciatine all’estremo difensore romanista: “Ha sbagliato strada, è colpa sua. Non vuoi difendere per la Serbia, vuoi andare per il Belgio? Ottimo, tanti auguri. Dipende da lui. Forse la fidanzata (belga, ndr) non è molto interessata alla Serbia”.
Poi ha fatto leva anche su un’altra corrente di pensiero secondo cui il giocatore sarebbe desideroso di concentrarsi solo sulla propria squadra di club. Dal canto suo il Ct non ha rinnegato l’apprezzamento nei suoi confronti confidando anche che già ai tempi del Benfica in cui ancora non era esploso aveva deciso di puntare su di lui. Aveva già intravisto il suo potenziale, che poi è sbocciato in maniera definitiva all’ombra del Colosseo negli ultimi due anni.