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“Che ci vado a fare, se poi non resto”: il tecnico sbotta, continua non sapere nulla I Lo trattano come una pezza da piedi

Panchine Serie A
Panchine sempre più roventi in Serie A – lapresse – IlPosticipo.it

Sempre più complessa la vita degli allenatori. Il valzer di panchina in Serie A coinvolge pure l’Inter. C’è chi sbotta anche nel post gara.

Già lo scorso anno si era assistiti a un valzer di panchine per certi versi clamoroso. Stavolta sarà ancora peggio. Alla fine Antonio Conte è rimasto, un’eccezione che conferma la regola del cambiamento vige (ancor più) sovrano.

A Bergamo si sono chiusi nove anni di storia misti a leggenda pensando a quanto fatto da Gasperini con l’Atalanta. Il tecnico di Grugliasco allenerà la Roma. A Torino cambiano entrambe, e se la notizia di Vanoli out non fa rumore, ciò che sta accadendo alla Juve è al limite del paradossale.

Un quarto posto conquistato a fatica ha provocato un’autentica rivoluzione in casa della Signora: via Giuntoli, dentro Comolli come direttore generale, Chiellini “spostato” nella parte sportiva del club bianconero, che non sa ancora chi allenerà la Juventus dopo il Mondiale per Club.

Cambia il Milan, e non potrebbe essere altrimenti visti i disastri di Fonseca e di Sergio Conceicao, è arrivato per questo Igli Tare, per mettere ordine, e in tal senso cosa c’è di meglio che Max Allegri. Cambia la Fiorentina, dilaniata da una tifoseria inviperita sia con il dimissionario Palladino sia con Pradé. Con la Lazio il ritorno al futuro è d’uopo con il Maurizio Sarri-bis.

Cambia perfino l’Inter

La panchina dell’Inter non è ancora vacante, ma le parole di Simone Inzaghi all’indomani del disastro nella finale di Champions League contro il Paris Saint Germain e, più in generale, una stagione clamorosa da “zero tituli”, con annesso il diktat di Oaktree sul ringiovanimento della rosa più datata d’Europa, lasciano presagire che la Beneamata stia per entrare in una nuova era.

Simone Inzaghi è un nome ricorrente alla Juventus, Giuntoli lo voleva portare in bianconero dopo una stagione fallimentare, un po’ per redimersi. L’offerta dell’Al-Hilal è di quelle importanti, senza dimenticarsi che la Premier è un campionato che il piacentino ha sempre adorato. Tempi duri, dunque, per gli allenatori, c’è chi sbotta nel dopo-gara.

Igor Tudor
Igor Tudor, allenatore della Juventus – lapresse – IlPosticipo.it

Botta e (auto) risposta

Il mio futuro si saprà presto. Non ha senso andare al Mondiale se poi non resto”. Le parole di pancia di Igor Tudor al termine di Venezia-Juventus hanno fatto talmente tanto clamore, da provocare l’immediata risposta addirittura del suo agente. Perché?

Perché Tudor ha messo pressione a una Juventus che non sa minimamente quale sia il suo futuro e non ha certo bisogno di ulteriori pressioni. Per questo è intervenuto subito Anthony Seric, smorzando i toni e confermando che la Juventus andrà al Mondiale per Club con Juric. Il resto lo scopriremo soltanto vivendo.