Rimpianto Roma: “È il Capitano”, ma “lo disprezzavano tutti” I Ormai è un campione, a Trigoria masticano amaro

Il giocatore transitato per la Roma qualche tempo fa adesso ha raggiunto una maturità incredibile scatenando diversi rimpianti
Ne sono passati di giocatori alla Roma e alcuni dopo aver mostrato la propria classe all’ombra del Colosseo hanno poi raggiunto la gloria altrove. Un vero peccato visto che alcuni di questi hanno anche giocato insieme in alcune stagioni.
Sicuramente tra i primi che balzano alla mente ci sono Salah, Alisson e Marquinhos fresco vincitore della Champions League con il Paris Saint Germain. Altri invece non sono riusciti a sbocciare subito in quel di Trigoria.
Una volta andati via dalla Capitale si sono però ben distinti, facendo venire più di qualche rammarico sia ai tifosi che alla società giallorossa. Il calcio però è fatto anche di queste sfaccettature. I giocatori alle volte non riescono a rendere bene in tutti i contesti.
Tra questi ce n’è uno in particolare che una volta andato via dalla Roma è riuscito a trovare una sua dimensione e a garantire delle prestazioni di una certa rilevanza. Andiamo a scoprire chi è nello specifico.
Qual è il giocatore sbocciato lontano da Trigoria
Stiamo parlando di Gerson Santos da Silva meglio noto come Gerson, che ha vestito la maglia giallorossa dal 2016 al 2018. Totalizzando 42 presenze e mettendo a segno 2 gol. C’è da dire che è arrivato in Italia a soli 19 anni e vista l’esigenza della piazza non era affatto semplice imporsi.
In Europa ha giocato anche con la Fiorentina e con il Lione prima di far ritorno in patria per vestire la maglia del Flamengo. Una comfort zone che gli ha permesso di non avere pressione e di potersi esprimersi ai suoi livelli.

Le parole di elogio di Sabatini
In una recente intervista rilasciata a gianlucadimarzio.com l’ex direttore sportivo romanista Walter Sabatini ha parlato del calciatore, ammettendo la sua crescita: “Lui era un giocatore ‘bellino’. A Roma lo prendevano in giro ed è stato disprezzato. Mentre nella vita sta dimostrando di essere un campione vero. Basti vedere che oggi è il capitano della sua squadra”.
D’altronde Sabatini da navigato esperto di mercato brasiliano qual è raramente si è sbagliato su dei giocatori da lui acquistati. Il problema in quel caso era anche la cifra sborsata dalla dirigenza capitolina per portarlo nella Città Eterna. Ben 17 milioni di euro, che di fatto hanno contribuito alle aspre critiche della piazza e degli addetti ai lavori.