“Mister, non mi lasciano andare”: nessun accordo col Milan, l’operazione salta, Tare dice no: dispetto agli storici rivali

Il nuovo direttore sportivo del Milan non ha dato il benestare ad un’operazione di mercato. Ecco quali potrebbe essere il possibile scenario
Il nuovo corso milanista targato Igli Tare è già iniziato. Sebbene il mercato non sia ancora ufficialmente aperto, il direttore sportivo rossonero si è già ritrovato a risolvere alcune questioni di mercato.
Naturalmente in primis ci sono da definire i dettagli in merito alla guida tecnica visto che il Diavolo ha bisogno di allenatore che sia in grado di dare una scossa ad un ambiente reduce da una stagione amarissima.
Una volta concluso questo step si potranno decidere le strategie in merito agli acquisti da fare e alle cessioni da effettuare. Diversi infatti sono gli esuberi e i giocatori di ritorno dai prestiti che non rientrano nei piani.
Su uno di questi però la società ha preso una decisione che fino a qualche mese fa sembrava impronosticabile. Per via di una serie di avvenimenti degli ultimi mesi lo scenario è completamente mutato.
Il rifiuto di Tare alla cessione del giocatore
Infatti secondo quanto riportato da gianlucadimarzio.com il Milan appare seriamente intenzionato a confermare Alexis Saelemaekers di rientro dal prestito alla Roma. Il belga approdato nella Capitale nell’operazione Abraham è pronto ad un ritorno alla base in virtù del mancato accordo tra i club.
A quanto pare il Milan e quindi anche il nuovo ds Tare non avrebbero trovato l’accordo con il collega giallorosso Ghisolfi, che già nei mesi scorsi sembra abbia temporeggiato un po’ troppo. Atteggiamento che in quel di via Aldo Rossi non avrebbero proprio gradito e che ha fatto pensare ad un strategia volta ad abbassare il prezzo.

Un nuovo capitolo al Milan per Saelemaekers
Quindi a meno di cambiamenti al momento improbabili il giocatore ripartirà dal Milan, squadra con cui ha vinto uno scudetto nel 2022. Potrebbe essere lui uno dei tasselli del squadra che verrà. D’altronde sia a Roma che l’anno prima a Bologna ha fatto benissimo, ragion per cui sembra un po’ un controsenso una nuova cessione.
Duttile e al contempo efficace, Saelemaekers sembra aver raggiunto quella maturità calcistica di cui ha bisogno la squadra per tornare a puntare ai quartieri alti della nostra Serie A. Con Ranieri a Roma aveva trovato una sua dimensione e si era rivelato un’arma preziosa. Può tornare ad esserlo anche per il Milan, prima squadra ad aver creduto in lui nel 2020, quando fu acquistato dall’Anderlecht poco più che ventenne.