“Soulè? E’ stato strapagato”: giudizio tranchant sull’asso argentino, aver ‘deciso’ lo scudetto non gli basta per convincerlo

Nonostante la crescita evidente l’argentino continuo ad essere oggetto di forti critiche nell’esigente ambiente giallorosso
Matias Soulè è stato sicuramente uno dei colpi più interessanti messi a segno dalla Roma la scorsa estate. Il suo cartellino è stato pagato alla Juventus circa 30 milioni di euro tra parte fissa e bonus e ciò ha creato delle enormi aspettative.
D’altronde nella passata stagione a Frosinone aveva ben figurato e ciò aveva fatto lievitare la sua quotazione in maniera importante. Una volta rientrato a Torino però è stato ceduto per fare cassa e mettere a posto il bilancio.
Giunto nella Capitale l’argentino ha patito le varie situazioni interne che si sono susseguite in casa giallorossa e anche la presenza di Dybala, titolare indiscusso e punto di riferimento tecnico della formazione romanista.
Tutto ciò stava portando alla cessione a gennaio (era vicinissimo al Bologna), ma poco alla volta il classe 2003 è riuscito ad emergere a far vedere le proprie qualità. Ciononostante non è riuscito a guadagnare i consensi di tutti gli addetti ai lavori che gravitano introno alla Lupa.
Chi ha avuto da ridire sull’ex calciatore della Juventus
Infatti secondo Roberto Maida di Radio Radio il fantasista sudamericano è stato strapagato. Al contempo però non ha potuto negare la crescita del ragazzo e il fatto che possa essere un giocatore di grandi prospettive.
Di fatto ha risolto diverse partite importanti su tutte quella di Milano contro l’Inter che ha prepotentemente rilanciato la Roma in zona Champions League e ha di fatto quasi affossato le chance scudetto dei nerazzurri. Poche settimane prima invece con una prodezza di rara bellezza aveva regalato il pareggio nel derby contro la Lazio.

I numeri di Soulé dall’arrivo di Ranieri
Buona parte del merito dell’esplosione del numero 18 è probabilmente di Claudio Ranieri. Il tecnico testaccino gli ha ridato quella serenità di cui aveva bisogno e ha dimostrato di credere nelle sue indiscutibili qualità. Soulé dal canto suo lo ha ripagato alla grande sia in termini di gol che di occasioni create.
Un altro fattore che potrebbe aver avvantaggiato il suo percorso di crescita è la fine del dualismo con Dybala. L’infortunio della Joya gli ha di fatto spalancato le porte della titolarità e ciò soprattutto quando si è giovani può essere molto importante a livello psicologico. I tifosi romanisti però nella prossima stagione sognano il tandem tutto argentino per puntare ancora più in alto.