Roma, è fatta, l’allenatore è in Campidoglio: “Andiamo avanti, lottiamo” I Ma il nuovo progetto subito col freno a mano: “Dobbiamo sapere che c’è da lavorare”

Si chiude la telenovela legata all’allenatore della Roma: le dichiarazioni ufficiali giungono dal Campidoglio, ma il tecnico smorza da subito gli entusiasmi e riporta tutti con i piedi per terra.

La stagione della Roma si è conclusa con un pizzico d’amaro in bocca. Dopo un avvio disastroso in campionato, l’avvento in panchina di Claudio Ranieri ha restituito entusiasmo e speranza alla piazza. I giallorossi, sotto la sua guida tecnica, hanno rimontato giornata dopo giornata, chiudendo al quinto posto alle spalle della Juventus.

Un testa a testa, quello con i bianconeri, protrattosi fino al triplice fischio della trentottesima giornata di campionato, con Pellegrini e compagni che hanno visto sfumare la qualificazione alla prossima UEFA Champions League soltanto per un punto. In ogni caso, l’accesso all’Europa League 2025/2026 è un traguardo che, in autunno, nemmeno il più inguaribile degli ottimisti fra i sostenitori del club capitolino avrebbe mai osato immaginare.

Si prospetta quindi un triplice impegno per la Roma (oltre alla competizione continentale e alla Serie A, ci sarà anche la Coppa Italia, ndr) e, di conseguenza, non si può non iniziare a pianificare il futuro. In sede di calciomercato, certamente, ma anche sotto il profilo della panchina. Sì, perché Ranieri ha scelto – annunciandolo con largo anticipo – di cedere il posto a un nuovo tecnico.

Da mesi, ormai, si rincorrono i rumors inerenti al suo successore e la tifoseria romanista non vede l’ora di conoscere l’identità del nuovo mister. Una curiosità destinata a svanire a stretto giro di posta: dal Campidoglio sono infatti giunte le dichiarazioni dell’allenatore.

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Quest’ultimo è stato addirittura ricevuto dal sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, all’interno della Sala Protomoteca. Un momento ufficiale e istituzionale, che ha permesso di raccogliere nuove indicazioni sull’avvenire della Roma e sui prossimi obiettivi da centrare.

Per l’occasione, il mister ha ricevuto il “Premio Simpatia”: un riconoscimento indubbiamente meritato, dato che si tratta di Claudio Ranieri. È stato lui, tecnico uscente, a riaccendere i riflettori sul futuro giallorosso: “Andiamo avanti, lottiamo”, ha asserito, per poi rispondere alla domanda (inevitabile) sul suo successore…

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Da uomo saggio e d’esperienza, il classe 1951 ha evidenziato che “dobbiamo fare bene e dobbiamo sapere che c’è da lavorare”, se si intende arrivare quanto più in alto possibile. Niente fretta, però: gli inglesi solevano asserire che Roma non è stata costruita in una notte e Sir Claudio sposa in pieno tale filosofia di pensiero.

Ha quindi chiesto fiducia e, a chi gli ha fatto il nome di Gasperini come suo erede, ha replicato: “Non voglio fare nomi, non mi piace farli”.