Concertone Congerton: Milan, cambia la musica e l’orchestrale I RIPARTENZA TOTALE
Il cerchio si stringe sul prossimo direttore sportivo del Milan, colui che avrà il compito di scegliere l’erede di Sergio Conceicao. Cambia la musica.
Con il 2-0 nel derby con il Monza si è chiusa una delle più complesse stagioni di un Milan, terminata senza coppe europee. La Supercoppa vinta contro quei cugini ribaltati nella finale di Riyadh ed eliminati in Coppa Italia, tutto nel dimenticatoio.
È stata una stagione fallimentare, senza una visione: doveva essere Lopetegui l’allenatore, è stato scelto Paulo Fonseca dopo la sommossa popolare sul tecnico spagnolo. Ma il portoghese non ha mangiato il panettore. Con Sergio Conceicao si è andati di male in peggio.
Inevitabile il reset. Una nuova rivoluzione del Diavolo che deve partire dalla scelta di un direttore sportivo che mette ordine, scegliendo l’allenatore e insieme a lui buttar giù la strategia di mercato, cercando di non commettere quella sbadilata di errori che ha portato la squadra italiana più titolata d’Europa, a guardare in tv le competizioni del Vecchio Continente.
Un po’ come per l’allenatore della Roma, che deve ancora formalmente nominato, anche al Milan sono gravitati una serie di nomi per il ruolo di direttore sportivo: da Tony D’Amico che ha un contratto con l’Atalanta a Giovanni Sartori, blindato dal Bologna.
Un profilo interessante
In testa al casting è passato pure Lee Congerton, un profilo internazionale che piace tanto a Red Bird con un passato in Italia all’Atalanta. Classe 1973, originario del Galles, il britannico ha costruito la propria carriera dirigenziale dopo una breve esperienza da calciatore.
Ha iniziato a farsi notare come responsabile del settore giovanile del Chelsea, durante l’era di José Mourinho, contribuendo allo sviluppo di giovani talenti in un club che stava allora ponendo le basi per il proprio dominio in Premier League. Un profilo interessante, attualmente all’Al-Ahli, ma all’alba di un nuovo mercato cambia la musica e l’orchestrale.
Il ribaltone
Lee Congerton è stato superato da Igli Tare, più volte in contatto con Furlani, l’amministratore delegato che ha aperto il casting sul direttore sportivo del Milan, a cui sarà dato il potere di scegliere la linea da seguire dal nuovo Diavolo.
Come sottolinea Gazzetta dello Sport, il ribaltone c’è stato. Mancherebbero solo dei dettagli legati ad alcune clausole per l’ufficialità, poi sarà tutto ratificato. Furlani ha scelto Tare, almeno per tre stagioni. Furlani gli passa subito una palla, molto somigliante a una patata bollente: sarà l’albanese a scegliere quel direttore d’orchestra. Che avrà il compito di suonare tutt’altra musica.