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NAPOLI, PENALIZZAZIONE e ADDIO SCUDETTO: dramma epocale I Tifosi furibondi dopo la clamorosa notizia

Romelu Lukaku
Romelu Lukaku, attaccante del Napoli – lapresse – IlPosticipo.it

Campionati decisi da verdetti extracampo. Quando lo scudetto lo determina una penalizzazione. Dramma all’ultima giornata.

Le vicende giudiziarie continuano a giocare un ruolo importante nel calcio italiano. Ogni nuova inchiesta richiama alla memoria gli episodi passati e solleva dubbi sulla regolarità delle competizioni. Così lo scudetto, simbolo massimo della vittoria sportiva, non sempre viene assegnato solo grazie a quanto accade sul campo.

La storia della Serie A, d’altronde, è piana-zeppa di decisioni nate dentro un’aula giudiziaria, al chiuso, e non su un rettangolo verde, all’aperto. Sentenze, con annesse penalizzazioni o squalifiche, hanno riscritto classifiche, assegnato o tolto titoli, e modificato il destino di club blasonati.

Nel 1927 fu revocato il primo scudetto, vinto sul campo da un Torino travolto nello scandalo che prende il nome dal difensore della Juventus, Luigi Allemandi, accusato di essere stato corrotto. Era tutto vero visto che la FIGC opta per la revoca del titolo, senza nessun vincitore.

Nel nuovo millennio i casi più discussi, quelli riguardanti il 2005 e il 2006. L’inchiesta su un sistema di potere arbitrale gestito da dirigenti di diversi club apre Calciopoli: la Juventus si vede revocare gli scudetti vinti nel 2004-05 e nel 2005-06. Quest’ultimo viene assegnato d’ufficio all’Inter, terza classificata, in quanto Milan e Juventus erano coinvolte nello scandalo. La Signora viene anche retrocessa in Serie B con penalizzazione.

Quel titolo quasi tolto

Proprio il Napoli ha sfiorato di perdere il suo secondo scudetto, l’ultimo di Maradona tanto per intenderci, a causa di una presunta combine nel match casalingo contro l’Atalanta. Sebbene l’inchiesta non abbia produca penalizzazioni, il caso costituisce un precedente e rimane come un esempio (anche un po’ monito) di un titolo sfiorato dalla giustizia sportiva.

Già il Napoli, proprio la squadra che grazie al 2-0 col Cagliari, all’ultima giornata, resiste a un’Inter che passa a Como nel derby (con lo stesso punteggio degli azzurri), ma vede vedersi scucito lo scudetto. Con il placet della Giustizia sportiva.

Victor Osimhen
Victor Osimhen con la maglia del Napoli – lapresse – IlPosticipo.it

Il caso Osimhen

Per tutto il campionato, parallelamente, si è parlato del caso Osimhen e quella presunta plusvalenza che, secondo alcuni, potrebbe ancora portare a una penalizzazione per la capolista azzurra, ancora inebriata dal quattro scudetto della sua storia

Essendo arrivato a +1 sull’Inter il Napoli, qualora venisse conclamato l’acquisto dell’attaccante nigeriano in cambio di 71 milioni, in un’operazione che portò il portiere Karnezis e almeno formalmente tre ragazzi del vivaio (Manzi, Palmieri e Liguori, ma arrivati a Lille), generando una plusvalenza di 20 milioni di euro, andrebbe incontro a una penalizzazione. Che gioco forza cambierebbe l’epilogo di uno dei campionati più elettrizzanti del nuovo millennio.