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Pellegrini, doppia operazione ADDIO: l’intervento chirurgico è solo l’inizio I Spaccatura peggiore a Trigoria, rapporto irrecuperabile

Lorenzo Pellegrini
Lorenzo Pellegrini, capitano della Roma – lapresse – IlPosticipo.it

L’infortunio con annesso intervento chirurgico ha solo rinviato la cessione di Pellegrini, sempre ai margini del progetto giallorosso.

Capitano di nome non di fatto. Almeno per la tifoseria giallorossa, completamente spaccata quando si parla di Lorenzo Pellegrini, un centrocampista in blico tra due mondi: da una parte l’amore per la maglia che ha sognato fin da bambino, dall’altra il giudizio di un popolo che non gli ha mai concesso un amore incondizionato.

Cresciuto nel settore giovanile giallorosso, capitano della Roma dal 2021, Pellegrini avrebbe potuto – o dovuto – essere l’incarnazione perfetta del romanista moderno: tecnico, elegante, con il cuore a casa. La lunga mano dei grandi capitani giallorossi, l’erede di Totti (prima) e di De Rossi (poi). Eppure, l’idillio con i tifosi, e con molti allenatori che si sono succeduti sulla panchina della Roma negli ultimi anni, non è mai davvero sbocciato.

La sua storia romanista è segnata da alti e bassi, tra prestazioni altalenanti e responsabilità da leader che spesso gli sono sembrate più un fardello che un onore. In campo, Pellegrini ha mostrato sprazzi di classe, assist illuminanti, gol pesanti come quello del penultimo derby, giocate da trequartista puro.

Ma anche momenti di confusione, fragilità fisica e una certa discontinuità che i tifosi non perdonano facilmente, soprattutto a chi porta la fascia al braccio. Le critiche, negli anni, non sono mai mancate. Da tutte le parti.

Quel carattere che non piace

Aspettative forse eccessive, un carattere riservato che non ha mai saputo incendiare l’ambiente romanista, ma piaciuto. Lontano anni luce da Totti o De Rossi, Pellegrini non è mai riuscito a diventare simbolo unanime della romanità calcistica: non per mancanza di amore, ma forse per mancanza di carisma, o di quel fuoco viscerale che la piazza pretende dal suo capitano.

Sarebbe dovuto andare via a gennaio, poi quel gol a derby gli ha cambiato uno spicchio di stagione, o forse allungato l’agonia visto  quanto accaduto: perdita del posto da titolare, un infortunio con annessa operazione.

Lorenzo Pellegrini
Lorenzo Pellegrini e il super gol al derby – lapresse – IlPosticipo.it

Più grave del previsto

L’intervento è perfettamente riuscito per il Nazionale Azzurro, ma ora la fase riabilitativa si prospetta alquanto tortuosa in ottica del ritorno in campo, addirittura più grave del previsto. Gli iniziali tempi di recupero, stimati in circa due mesi, sono destinati ad allungarsi, fanno sapere fonti vicine a Trigoria.

Addirittura raddoppiati: si parla di quattro mesi per rivederlo in campo a pieno regime. Chissà se allra vestirà ancora la maglia giallorossa, oppure no. Magari passerà al Napoli che ha sempre ammiccato al suo arrivo, chissà se all’Inter visto che Simone Inzaghi ne ha tessuto più volte le lodi.