“Ho pianto tanto”: l’argentino non si imbarazza nell’ammettere la sua debolezza I “Dovevo farlo per moglie e figli”
Arriva la confessione dell’argentino: “Ho pianto tanto”. Parole che spiazzano e che non passano affatto inosservate
Una rivelazione che non passa inosservata e che, allo stesso tempo, fa decisamente molto rumore. D’altronde non potrebbe essere altrimenti.
Le parole rilasciate dall’argentino hanno, in qualche modo, commosso gli amanti del calcio. In particolar modo i tifosi della sua squadra.
Soprattutto nel corso dell’ultimo match in cui ha rischiato seriamente di non partecipare per via di un problema fisico. Lo stesso che gli stava procurando non pochi problemi.
Il peggio sembra essere passato. Almeno per il momento visto. Il big ha stretto i denti e lo ha fatto per la sua famiglia: la moglie ed i suoi figli.
“Ho pianto tanto”, da non credere: il bomber argentino rivela le sue emozioni
Nella semifinale di ritorno, di Champions League, ha rischiato seriamente di non partecipare. Ma non avrebbe mai saltato uno degli appuntamenti più importanti della stagione. Lautaro Martinez è sceso in campo dal primo minuto ed ha trovato anche la rete del vantaggio. Una partita di grande sacrificio, sotto ogni punto di vista, per il “Toro” che ha giocato con una gamba buona ed un’altra “malfunzionante”. Con il suo contributo ha aiutato la sua Inter ad avere la meglio nei confronti del Barcellona.
Al termine della sfida si è lasciato andare in una lunga e commovente intervista con i giornalisti e media presenti in cui ha rivelato tutte le sue emozioni di quel momento. Non sono assolutamente mancati i momenti difficili che avrebbero potuto condizionarlo in negativo. Ed invece no: “All’andata abbiamo sofferto, ma abbiamo svolto un ottimo lavoro. Ero un po’ in difficoltà e non riuscivo ad alzare la gamba. Dopo l’infortunio di Barcellona ho pianto a casa. Cercavo di recuperare con una fasciatura stretta. Volevo esserci per il ritorno“.
La sua famiglia non lo ha lasciato solo: “Ho pianto anche con loro”
Se è riuscito a recuperare in fretta lo deve anche alla sua famiglia. In particolar modo alla moglie che gli è sempre stato accanto: “Ho pianto anche con lei ed i miei figli a casa. Avrei promesso loro che ci sarei stato e così è successo. Anche mia mamma era preoccupata. Non le ho risposto perché so che soffre tantissimo“.
In conclusione, sulle sue attuali condizioni, rivela di non essere proprio al 100%: “Non sto bene ma faremo un lavoro per recuperare. L’Inter sta alzando il livello da anni. Bisogna esserne orgogliosi: questa squadra non molla, questo stadio è incredibile. Vogliamo la Champions dal primo giorno. Godiamoci questa finale“.