Maurizio SARRI al Milan: si chiude il cerchio, il superstite dei ‘Sacchiani’ sbarca a Milanello, c’è la data

L’ex tecnico di Napoli e Lazio è tra i pretendenti più accreditati a prendere il posto di Conceição sulla panchina del Milan
Il Milan è stata sicuramente la big che ha deluso di più in questa stagione. I rossoneri sono ufficialmente fuori dalle competizioni europee e hanno perso la finale di Coppa Italia contro il Bologna. La Supercoppa Italiana vinta a gennaio non può bilanciare quello che è stato un vero e proprio tonfo.
Le gestioni portoghesi di Fonseca prima e Conceição dopo non hanno dato continuità e tra qualche alto e molti bassi Pulisic e compagni dovranno ripartire praticamente da zero. Arriverà sicuramente un nuovo allenatore, che avrà almeno il vantaggio di poter avere un solo impegno settimanale.
Quest’anno il Napoli di Antonio Conte ha fatto leva proprio su questo aspetto per poter puntare al titolo. Visto il blasone e le potenzialità della rosa rossonera non è detto che non si possa fare il medesimo percorso.
Per effetto di ciò secondo milannews.it in quel di Milanello sta circolando un nome che potrebbe sposarsi proprio con questa esigenza, ovvero quello di Maurizio Sarri. L’allenatore toscano ha da sempre espresso il desiderio di allenare una grande squadra senza impegni europei.
Perché Sarri può essere l’uomo giusto per il Diavolo
Per lui il lavoro settimanale sul campo è sacro e può consentirgli di poter lavorare serenamente. D’altronde i suoi schemi sono difficili da assimilare. Ragion per cui non avere nessuna “distrazione” può essere un fattore di non poco conto.
Inoltre Sarri dopo aver trascorso un anno sabbatico in seguito al divorzio con la Lazio è pronto a tornare all’opera e a ripartire da un progetto serio e ambizioso. Dunque le esigenze delle parti sembrano sposarsi perfettamente anche se è presto per poter annunciare la fumata bianca.

Gli altri allenatori che piacciono alla dirigenza rossonera
La società sta infatti valutando anche altri profili tra cui spiccano quello di Italiano, reduce proprio dal successo in Coppa Italia contro i meneghini e di Xavi. Quest’ultimo sarebbe un nome molto suggestivo. Per svariati motivi parte un po’ più indietro nelle gerarchie.
Non avendo la medesima esperienza in Serie A potrebbe incappare in qualche fisiologica difficoltà, che il Milan in questo momento non può proprio permettersi. Serve una sorta di usato sicuro o di un nuovo che avanza con maggiori certezze per poter riportare in alto una squadra, che quest’anno è davvero sprofondata.