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“Era rigore per l’Inter”: l”ammissione in diretta TV è pazzesca, ora cambia tutto per lo scudetto

VAR
Il VAR e l’on field review – lapresse – IlPosticipo.it


Finale di stagione rovente in Serie A. Il VAR non risolve tutti i casi: l’ammissione in diretta TV fa scalpore. Cosa cambia nella corsa scudetto.

Il silenzio stampa dell’Inter scattato subito dopo il pari per certi versi clamoroso contro la Lazio, è la cartina di tornasole di come il VAR, seppure strumento di fondamentale importanza in questo calcio moderno, non riesce ad essere la soluzione, ma ne diventa un problema. Un problemone per i finali stagioni, col rischio che vengano falsati dei campionati, più di quanto accaduto durante tutta la serie A.

Ma perché l’Inter ha deciso di chiudere la bocca a tutti i suoi tesserati. Certamente un pizzico di delusione per essersi fatti rimontare due volte, mentre il Napoli veniva inchiodato sullo 0-0 a Parma, ma l’ira dei nerazzurri nasce in primis dalla rabbia per la valutazione sul braccio di Bisseck dopo la giocata di Castellanos, che ha prodotto il 2-2 di Pedro, su rigore.

I silenzi assordanti dell’Inter, ovviamente, prendono di mira apertamente l’operato di Chiffi, ma anche del VAR, dove è stato designato come Assistente Marco Guida, originario di Pompei, l’arbitro che aveva scelto di non arbitrare il Napoli, nonostante l’incompatibilità territoriale tra direttori di gara e squadre non esista più.

Simone Inzaghi, espulso nel finale (salterà il derby col Como all’ultima giornata), è rimasto per oltre un’ora dopo il triplice fischio chiuso con i suoi giocatori e i dirigenti negli spogliatoi: bisognava far scemare delusione per un successo ampiamente alla portata dei nerazzurri, ma anche la rabbia per un torto (a loro detta) subito.

Mi ritorna in mente

Sicuramente alla Beneamata sarà tornato in mente l’episodio sempre avvenuto al Meazza durante Inter-Roma, che un altro polverone aveva alzato, mandando su tutte le furie i nerazzurri, che proprio in quella settimana aveva visto il Napoli allungare.

Incredibile a dirsi, c’è ancora Bisseck di mezzo, strattonato da Ndicka ma non tanto da decretare il calcio di rigore. In quel caso arrivò l’ammissione da parte dei vertici arbitrali: era rigore per l’Inter. A conti fatti, sarebbe dovuto esserlo.

Taty-Bisseck
Bufera su Inter-Lazio – lapresse – IlPosticipo.it

Un protocollo da cambiare

Non c’è dubbio che il VAR rappresenti una sorta di toccasana per il mondo del calcio. La tecnologia va usata per dare credibilità a un match che viene visto da milioni e milioni di persona. Il problema è quel benedetto protocollo che sta facendo imbestialire, a rotazione, un po’ tutti.

Si va verso il cambiamento, il problema sono le solite tempistiche. Per il challenge sono tutti propensi a parole, ma nei fatti non è stata presa nessuna decisione. In cantiere c’è un supporto tecnologico per chi non ha a disposizione le tecnologie presenti per Serie A e B. Ma qualcosa va fatta, altrimenti è tutto il sistema VAR che non è credibile.