Napoli si prepara al tripudio: ‘Maradona’ esaurito, riti e scaramanzie per lo scudetto
Verso Napoli-Cagliari, il popolo azzurro si prepara al tripudio allo stadio “Maradona”: ci sarà il tutto esaurito
Mancano ancora pochissime ore al grande appuntamento che vedrà protagonista il Napoli. Gli azzurri, nella serata di venerdì 23 maggio, scenderanno in campo per l’ultimo impegno della stagione, in casa, contro il Cagliari.
Non una partita qualunque visto che ci si gioca lo scudetto. Con un occhio anche a Como dove la seconda in classifica, l’Inter, se la vedrà con i lanari allenati da Cesc Fabregas che non hanno più nulla da chiedere al campionato. Stesso discorso che vale per i sardi.
Il Napoli, però, non può permettersi di guardare in casa degli altri. Se vuole raggiungere il proprio obiettivo, ovvero quello di conquistare il quarto scudetto della storia, deve necessariamente battere i sardi per scrivere un’altra pagina importante del club.
Lo sa benissimo mister Conte che ha chiesto ai suoi calciatori un ultimo sforzo. Ad aiutare i calciatori, però, ha risposto sin da subito presente il pubblico: allo stadio “Maradona” di Fuorigrotta, infatti, ci sarà il tutto esaurito.
Napoli verso la storia, al “Maradona” il tutto esaurito: le ultime
Il pareggio di Parma e, di conseguenza, il pareggio dell’Inter in casa contro la Lazio è stata una sorpresa per tutti. Soprattutto per il Napoli che è stato accolto la sera stessa, all’aeroporto di Capodichino, da oltre 4mila persone. 55mila persone, invece, ci saranno al “Maradona” per sostenere la propria squadra in questa ultima battaglia. Contro il Cagliari serve necessariamente vincere per poter festeggiare come due anni fa quando, in panchina, c’era Spalletti.
Da rivelare che quasi mezzo milione di persone ha tentato di acquistare il tagliando fortunato per la partita del “Maradona”. L’obiettivo dei tifosi è quello di poter vedere, con i propri occhi, i propri beniamini conquistare la vittoria ed anche qualcos’altro (un qualcosa che in città non si pronuncia per scaramanzia). La cosa certa è che i biglietti sono stati volatilizzati in pochissimi minuti. Solamente in 28mila ce l’hanno fatta. Nulla da fare per i più sfortunati che, però, potranno vedersela a casa oppure in città dove sono stati allestiti diversi maxischermi (anche nelle province).
Napoli, ancora un ultimo sforzo: obiettivo festeggiare come due anni fa
Come riportato in precedenza nell’impianto sportivo di Fuorigrotta ci sarà il “sold out”. Anche perché il pubblico ha accettato la richiesta di Conte: serve la loro mano, incitazione, urla ed altro. Insomma, serve il 12mo uomo in campo.
La città non è ancora in festa, ma spera di poterlo fare subito dopo il triplice fischio finale. Per l’ultimo tassello da aggiungere serve la vittoria. Poche chiacchiere. Il pubblico napoletano lo sa bene ed intanto spera.