“Abbiamo l’osso in bocca”: Conte si prende i meriti Scudetto I “Sento molta responsabilità”

Il Napoli è sempre più vicino al quarto scudetto della sua storia, il tecnico Conte si prende i meriti ma afferma: “Sento responsabilità”
Il Napoli non va oltre lo 0-0 in casa del Parma, ma deve ringraziare sentitamente la Lazio per aver fermato in trasferta l’Inter. La classifica rimane invariata, cambiano i numeri ma la differenza è sempre la stessa: un punto in più per gli azzurri rispetto alla “Beneamata”.
Il tutto si deciderà venerdì 23 maggio quando le due squadre giocheranno contemporaneamente alle 20:45: rispettivamente contro Cagliari e Como. Proprio quella sera verrà assegnato lo scudetto.
Una partita molto sofferta quella del Napoli al “Tardini” e, soprattutto, piena di momenti di altissima tensione. Soprattutto nel finale dove il tecnico salentino è stato espulso (insieme al collega dei parmensi Chivu) per aver battibeccato con un suo ex collaboratore, ora al Parma.
In conferenza stampa, oltre ad aver spiegato il motivo della sua furia, si è soffermato anche sul fatto che i partenopei sono sempre più vicini alla conquista dello scudetto. Per esserne certi, però, gli azzurri devono necessariamente battere i sardi al “Maradona”.
Napoli, Conte vede l’obiettivo sempre più vicino: “Abbiamo l’osso in bocca”
Una metafora delle sue, ma il significato non cambia affatto. In conferenza stampa Conte, dopo la torta e la ciliegina, se ne esce fuori con una perla delle sue: “Abbiamo l’osso in bocca e non dobbiamo mollarlo. Siamo vicini, ma dobbiamo fare ancora l’ultimo passo e possiamo farlo in casa nostra con i nostri tifosi. Quello che volevamo era dare fastidio fino alla fine. Non ci siamo mai lamentati e siamo andati avanti. Un altro passo per fare qualcosa di storico e di inimmaginabile per Napoli“.
Un Napoli che, nelle ultime partite, ha perso pezzi importanti. Tra questi uno dei “cervelli” della squadra come Stanislav Lobotka che difficilmente recupererà per il Cagliari. “Continuiamo a combattere. Il merito è dei ragazzi che ci mettono anima, cuore e gambe. Voglio festeggiare questo scudetto perché sarebbe qualcosa di bello, soprattutto per l’energie che ho speso”. Poi aggiunge: “Sono andato oltre i miei limiti. Sono molto stanco. Napoli è una piazza bellissima, ma la richiesta è molto alta“.

“Sento molta responsabilità”, Conte si avvicina al traguardo finale: obiettivo scudetto
“Sento molta responsabilità. Con il passare del tempo ci siamo resi conto di poter restare in vetta fino alla fine”. Di difficoltà ce ne sono state eccome. Soprattutto nella sessione invernale quando è stato ceduto al PSG un certo Kvaratskhelia. Il georgiano non è stato sostituito in maniera degna (al suo posto Okafor che non ha convinto più di tanto). Tanto da far scattare la rabbia e la delusione dei tifosi ed anche dello stesso Conte che si aspettava di poter avere al suo posto una alternativa importante. Nulla di tutto questo.
Kvara, però, è il passo ed il Napoli ha il dovere di concentrarsi sul presente ed anche sul futuro. Un passo alla volta. “Nella seconda parte della stagione siamo andati via via sottraendo giocatori all’assetto iniziale. La rosa è molto ristretta. Ringrazio i giocatori che si fanno sempre trovare pronti“. Venerdì sera, al suo posto, ci sarà Stellini poiché il salentino è squalificato: “Mi dà fastidio, perché lavori tutto l’anno per esserci nella partita decisiva. Confido nel mio staff e in ciò che faremo“.