“Tutti a rapporto”: Ranieri furibondo dopo il VAR chiama i suoi in raccolta: discorso accorato a Trigoria, ora c’è un solo obiettivo

Il tecnico della Roma non ha accantonato ancora la rabbia per l’episodio di Bergamo e per questo ha fatto un appello alla squadra
A due giornate dalla fine le prospettive della Roma sono ancora abbastanza incerte. Visto il gruppone in zona Europa la squadra giallorossa può ancora ambire ad un piazzamento in Champions League, ma al tempo stesso potrebbe rimanere fuori da tutto.
Il tecnico Claudio Ranieri uscito furibondo dal match con l’Atalanta, non ha affatto digerito la decisione dell’arbitro Sozza di revocare il rigore concesso per il contatto in area tra Pasalic e Koné. L’Aia però ha spiegato accuratamente l’episodio chiudendo così un caso che almeno a Trigoria resta ancora aperto.
Come riportato dal corrieredellosport.it i dirigenti romanisti al pari del proprio allenatore non hanno affatto accantonato la questione, ma al tempo stesso devono pensare alla prossime due sfide di campionato.
Adesso non si può più sbagliare e a prescindere dalle decisioni arbitrali sarà importantissimo cercare di racimolare il più possibile nelle partite ancora da disputare contro il Milan all’Olimpico e in trasferta contro il Torino.
Cosa ha chiesto Ranieri alla squadra
Per questo Ranieri ha provato a spronare i suoi per evitare che qualcuno possa staccare anticipatamente la spina. Di fatto il destino non è più nella mani della formazione capitolina, che però deve provare quanto meno a raggiungere un posto in Europa League.
L’obiettivo infatti è quello di ritornare nella competizione che negli ultimi anni ha visto spesso protagonisti Mancini e compagni, che però non sono mai arrivati al successo. Il tecnico ha espressamente chiesto ai suoi di dare tutto ed ha rinnovato loro tutta la sua stima per un percorso che ad inizio 2025 sembra quasi utopistico.

La carica dei tifosi romanisti
Non solo i giocatori. Ranieri spera in un ultimo sforzo anche da parte dei tifosi. Contro un Milan ferito dopo il ko nella finale di Coppa Italia servirà anche la loro spinta per cercare di ottenere il massimo. I romanisti sono già pronti a riempire l’Olimpico e far sventolare le loro bandiere.
Lo hanno fatto per tutta la stagione anche quando le cose non giravano nel verso giusto. Adesso vogliono ringraziare la squadra che ha alimentato un sogno, che al momento si è complicato abbastanza. Mai dire mai però. Il calcio è strano. Soprattutto questa annata ci ha regalato spesso e volentieri delle emozioni contrastanti.