“Ora basta, ho detto che non scommetto”: Ranieri dice stop I “Era un giornalista: io giocavo solo a calcio”
Il tecnico della Roma Claudio Ranieri continua a tenere il punto in merito ad una questione nata qualche settimana fa
La Roma continua la corsa Champions che fino a qualche mese fa sembrava una vera e propria chimera. Grazie ad una striscia di 19 risultati utili consecutivi la formazione giallorossa ha raggiunto il quarto posto in classifica.
In questo momento però lo condivide con Lazio e Juventus e per centrarlo al termine del torneo dovrà continuare a vincere e al contempo sperare che le due rivali si fermino. Appena un punto dietro c’è il Bologna e ciò rende la corsa ancor più elettrizzante.
La prossima tappa è al Gewiss Stadium di Bergamo contro l’Atalanta che vuole certificare il terzo posto in classifica in maniera matematica. Al contempo il calendario prevede anche lo scontro diretto tra Lazio e Juventus e Milan-Bologna.
Dunque, la compagine di Ranieri può giocarsi le sue chance senza paura. Nonostante ciò il tecnico testaccino continua a predicare calma per evitare di mettere pressione ai suoi. A tal proposito proprio nel post gara contro la Fiorentina è sbucato un aneddoto di qualche tempo fa.
Ranieri non ci sta: “Lo aveva detto un giornalista, io…”
Come riportato da laroma24.it in una conferenza passata a Ranieri era stato chiesto se avrebbe puntato un euro sulla qualificazione della Roma alla prossima Champions League. L’ex allenatore di Inter e Leicester però rispose che era meglio tenerlo in tasca.
A distanza di qualche tempo e con la rincorsa praticamente compiuta, l’allenatore giallorosso ha ribadito il concetto all’emittente romanista facendo una dovuta precisazione: “Continuo a tenermelo in tasca quell’euro. Era un giornalista che aveva detto che se lo sarebbe giocato, io giocavo solo a calcio”.
L’ultima partita all’Olimpico per il tecnico testaccino
Con il suo solito modo di fare piuttosto diplomatico Ranieri ha quindi declinato la questione. A prescindere da come andrà la corsa Champions quella contro il Milan sarà la sua ultima partita allo Stadio Olimpico sulla panchina della Roma.
A tal proposito però non ha nascosto le sue sensazioni a riguardo: “L’ultima all’Olimpico mi riempirà di emozione ma era così anche l’anno scorso quando sono venuto, pensavo sarebbe stata l’ultima volta e invece il destino e il karma mi ci ha riportato”. Al contempo ha dichiarato di voler rimanere concentrato sulle prossime partite per cercare di realizzare un sogno che al suo arriva sembrava irrealizzabile.