“Fossi in lui, rimarrei dove sta”: altro che endorsement, BATOSTA sul ‘nuovo Pep’I Lì “gli chiederebbero di vincere”

Per il tecnico emergente arriva un suggerimento importante per il prosieguo della sua carriera. Vediamo di chi si tratta
Fare il salto di qualità per un allenatore non è mai una cosa semplice. Il rischio di “bruciarsi” come si dice in gergo è sempre concreto, per questo è bene ponderare questo passo nel migliore dei modi.
Molti però si fanno ingolosire dal treno che passa e lo prendono al volo. Alle volte fare ancora un periodo di gavetta può risultare determinante per non arrivare al grande appuntamento ancora acerbi.
Quest’anno ad esempio Thiago Motta non è riuscito a confermare a Torino quanto di buono fatto a Bologna e alla fine la società bianconera ha optato per l’esonero. A fine stagione potrebbe essere un altro tecnico a tentare l’avventura in una grande.
Si tratta di un allenatore che quest’anno si è ben distinto per aver dato una mentalità propositiva alla sua squadra e per aver lanciato molti giovani nel grande calcio. Eppure qualcuno gli ha apertamente suggerimento di non abbandonare la vecchia via.
Di chi si tratta e secondo chi è meglio che resta nella sua attuale squadra
Stiamo parlando di Cesc Fabregas, che ha condotto il Como ad una salvezza tranquilla. Al contempo ha fatto vedere delle trame di gioco interessanti e che per forza di cose stanno attirando le attenzioni dei top club nostrani. Roma e Milan entrambe alla ricerca di un allenatore sembrano aver messo gli occhi sul catalano.
Secondo gli addetti ai lavori rimanere in riva al lago potrebbe essere per lui la miglior soluzione. In particolar modo è di questo avviso Tony Damascelli di Radio Radio. Ecco a tal proposito il suo pensiero: “Roma e Milan non gli permetterebbero di far giocare ragazzi sconosciuti, bensì gli chiederebbero di vincere”.

Una stagione da sogno per Cesc Fabregas
Al momento vige l’incertezza più assoluta e non è da escludere nessuna soluzione. Ciò che è certo la salvezza conquistata senza alcun affanno e con largo anticipo. Il Como di Fabregas si è fatto valere anche contro le formazioni dei quartieri alti senza alcuna paura.
Certo la proprietà in caso di permanenza gli chiederebbe di alzare ancora l’asticella e di provare magari ad inserirsi nella lotta per un posto in Europa. Di certo però non avrebbe le pressioni con cui invece senza alcun dubbio dovrebbe fare i conti in città come Milano o Roma.