Clamoroso Hamilton: “alza le mani” su Vasseur I La misura è colma: alla Ferrari sta succedendo il patatrac

La situazione in casa Ferrari diventa sempre più scottante: Hamilton questa volta è arrivato al limite.
Chi lo avrebbe mai detto che dopo solo sei gran premi di Formula Uno la situazione della Ferrari sarebbe già stata così disastrosa?
Le Rosse sono ovviamente fuori dalla lotta mondiale (sia costruttori che piloti), ma a far male è la totale mancanza di competitività praticamente in tutti i weekend.
Il fondo lo si è toccato domenica scorsa nella gara di Miami, con un settimo e ottavo posto che ha fatto sprofondare bel buio la scuderia più famosa al mondo.
Ora però la pazienza sembra essere davvero finita e l’ultimo faccia a faccia tra Hamilton e Vasseur ne è la dimostrazione.
Scontro in pubblico
Nonostante la primavera sia iniziata ormai da un pezzo, in casa Ferrari c’è ancora un gelido inverno, soprattutto dopo il pessimo risultato raggiunto da entrambe le monoposto negli Stati Uniti. L’obiettivo ad inizio weekend era quello di cercare di lottare almeno per il podio, ma il risultato è stato un settimo e ottavo posto a dir poco deludente. È senza dubbio questo il momento più infelice dell’intera stagione – che deve ancora entrare nel vivo – della scuderia di Maranello, che rende evidente che più di qualcosa non abbia funzionato in fase di progettazione.
A deludere – e ad essere a sua volta deluso – è senza dubbio Lewis Hamilton, protagonista suo malgrado di una serie di risultati negativi a bordo di una vettura che non si è rivelata all’altezza della sua fama. Ma a Miami il risultato è stato ancora peggiore e i team radio tra il pilota britannico e il suo ingegnere hanno lasciato più di qualche perplessità. Tanto da portare Vasseur a fine gara ad un incontro faccia a faccia con il 7 volte campione del mondo davanti alle telecamere.

“Avrei potuto fare di peggio”
Fanno impressione le immagini del colloquio tra il team principal e il “neo-arrivato” al volante della Ferrari poco prima delle interviste. L’ingegnere francese ha voluto chiarire che Hamilton deve fidarsi delle sue decisioni e di quelle che vengono prese al muretto.
Non sembra essere dello stesso avviso il numero 1 britannico che, nel post gara, ha rivelato che nell’incontro con Vasseur gli ha messo “una mano sulla spalla” e lo ha tranquillizzato, chiedendogli di non essere così sensibile. “Avrei potuto dire di peggio alla radio“, ha rivelato Hamilton, per nulla contento del tempo perso prima di poter sorpassare il suo compagno di squadra. Per l’ex pilota della Mercedes la delusione è quella di non poter competere con i più grandi, oltre ad avere la consapevolezza che proprio questo è il momento di mettere a disposizione la sua esperienza per far calmare le acque e cercare di arrivare al massimo nel prossimo weekend di F1 in Emilia-Romagna.