“Squalificatelo subito”: Bestemmia in SERIE A: la Procura Figc apre inchiesta I Lautaro non bastava, ecco di chi si tratta

Ancora un episodio controverso in Serie A. C’è chi chiede la squalifica per una presunta bestemmia, ma manca qualcosa.
La trentaquattresima giornata di Serie A si è chiusa con colpi di scena e non pochi stravolgimenti in classifica.
L’Inter è caduta contro la Roma di Ranieri – seconda sconfitta consecutiva per i nerazzurri – e con la vittoria del Napoli va a meno 3 dalla capolista e rischia di perdere uno Scudetto quasi annunciato.
Buona vittoria della Juventus che recupera due punti al Bologna e torna in zona Champions, mentre l’Atalanta rosicchia un punto all’Inter, ma deve soprattutto guardarsi dalle sue inseguitrici.
Tuttavia questa giornata di campionato non è ancora finita, almeno dal punto di vista disciplinare: un giocatore rischia una squalifica pesante.
Una bestemmia che potrebbe costare cara
Ancora una volta in Serie A potrebbe esserci un possibile caso di bestemmia pronunciata durante un match di campionato. Protagonista questa volta del presunto episodio è Luca Pellegrini, terzino della Lazio ed ex giocatore della Juventus. Il giovane calciatore è infatti finito nel mirino del procuratore federale Chinè dopo aver pronunciato – secondo alcuni – una frase ingiuriosa.
La procura della Figc ha quindi aperto un fascicolo per andare a fondo e indagare sulla presunta espressione blasfema pronunciata dal ventiseienne durante la partita tra Lazio e Genoa giocata nella trentatreesima giornata di campionato – poi vinta dai biancocelesti per due a zero. Il procuratore federale ha dato avvio al procedimento nei confronti di Pellegrini in modo da fare chiarezza sul presunto episodio. Tuttavia, sembra che non ci saranno elementi per poter procedere e attuare eventuali sanzioni, in quanto è necessaria una prova audio, che però manca.

Stesso caso di Lautaro
Il Giudice Sportivo non ha avuto la possibilità di procedere in quanto l’episodio incriminato non è stato riportato sul referto arbitrale. Un caso che somiglia molto a ciò che è accaduto a Lautaro Martinez durante la partita tra Juventus e Inter. L’argentino fu infatti graziato evitando la squalifica proprio perché mancava la prova audio, nonostante la lettura del labiale lasciasse ben pochi dubbi sulle parole dell’attaccante.
Il centravanti dell’Inter se l’è infatti cavata patteggiando con il pagamento di una multa da 5mila euro, evitando quindi squalifiche e ripercussioni sulla sua “fedina” sportiva. Potrebbe essere simile quindi l’esito per Luca Pellegrini che, nonostante il video pubblicato che lo riprende mentre pronuncia la frase dopo uno scontro di gioco, farebbe appello alla mancanza di una prova audio.