“Io alla Roma? Solo fantasia”: smentita totale del numero uno I Nessun accordo, il suo futuro è altrove
Il futuro di Svilar alla Roma un rebus. Arriva una smentita totale: nessun accordo. Così il futuro del numero uno è altrove.
È stata un’intuizione di Daniele De Rossi, che lo promosse senza indugio nell’anno in cui Rui Patricio era in scadenza ma anche in grande difficoltà per alcuni interventi che suscitarono aspre critiche e fischi da parte dei tifosi giallorossi.
Così le chiavi della porta romanista passarono nelle mani di Mile Svilar. Mai mossa più azzeccata. Partita dopo partita il portiere belga, naturalizzato serbo, è diventato una delle rivelazioni più luminose della stagione romanista.
Arrivato quasi in sordina nel 2022, Svilar ha saputo ritagliarsi il suo spazio, fino a conquistare definitivamente i pali giallorossi con prestazioni di alto livello sia in campionato che in Europa. Parate decisive, personalità da veterano e una freddezza che pochi alla sua età possono vantare: oggi l’estremo difensore giallorosso è molto più di una scommessa vinta. È una certezza.
La Roma sembra aver finalmente trovato il suo numero uno per il futuro. Ma proprio quel futuro, paradossalmente, rischia di essere lontano dalla Capitale. Il contratto di Svilar, in scadenza nel 2027, non è ancora stato adeguato alle nuove gerarchie e al valore attuale del giocatore. Non solo.
Il richiamo delle big
Di rinnovo se ne parla da tempo, ma di firma neanche l’ombra. Uno scenario che ha già attirato l’attenzione di diversi top club europei, pronti ad approfittare della situazione. In Premier League e in Bundesliga ci sono squadre che seguono con grande interesse il portiere ex Benfica: vedi Chelsea, leggasi Bayern ma non solo.
Più passa il tempo, più il rischio di perdere il numero uno giallorosso diventa concreto. La Roma non può permettersi un altro caso simile a quelli vissuti in passato, dove l’assenza di tempestività nella gestione contrattuale ha portato a cessioni dolorose o a fughe inattese. La dirigenza, ora, è chiamata a un’azione decisa.
La priorità
Svilar è assolutamente una delle priorità della Roma in vista della prossima stagione, anche se non l’unica. La domanda sorge spontanea: chi guiderà i giallorossi ora che Claudio Ranieri ha definitivamente detto no alla super proposta dei Friedkin che avrebbero fatto diventare il tecnico testaccino il più pagato della Serie A?
“Per me deve restare al Como, passando da una piccola a una big potrebbe incontrare tante difficoltà”. Nando Orsi, ex numero uno ora commentatore Sky mostra tutti i suoi dubbi su Cesc Fabregas, uno dei papabili sostituti di Claudio Ranieri. Non solo solo: da Pioli a Montella passando per Sarri. Decideranno i Friedkin, l’importante è sbrigarsi, ci sono altre priorità.