“Ci hanno fregato 125 milioni di euro”: batosta Juventus, non se lo aspettava nessuno I Patrimonio da valorizzare, altro che 4° posto

La Vecchia Signora deve fare i conti con delle problematiche che potrebbero avere una certa incidenza a livello finanziario
La Juventus al contrario di quanto si ipotizzava ad inizio stagione non è mai stata in lotta per lo scudetto. In questo finale di campionato la formazione di Tudor dovrà lottare con le unghie e con i denti per guadagnarsi un posto in Champions League.
Un obiettivo fondamentale per il club sia per motivi di prestigio sia per motivi meramente economici visto che la società piemontese ha assolutamente bisogno dei proventi derivanti dalla partecipazione alla massima competizione europea.
D’altronde nel calcio dell’autosostentamento e dei rigidi paletti della Uefa è importantissimo avere i conti in ordine. A ciò va aggiunto che rispetto a qualche anno fa la politica della dirigenza è decisamente più austera.
Gli investimenti fatti la scorsa estate e a gennaio però sono stati ingenti e non hanno dato gli esiti sperati. In particolar modo tre i giocatori che fin qui hanno deluso oltremodo creando anche uno scompenso finanziario di non poco conto.
Juventus, 125 milioni di buco: ecco perché
Come riporta il corrieredellosport.it sono stati spesi ben 125 milioni di euro per i cartellini di Koopmeiners, Douglas Luiz e Alberto Costa. Ad oggi nessuno dei tre è diventato un punto fisso del nuovo corso juventino. Anzi di fatto sono tre oggetti misteriosi che per svariati motivi stanno facendo spazientire gli esigenti tifosi della Vecchia Signora.
Il brasiliano ex Aston Villa ha comportato anche il sacrificio di due giovani di prospettiva come Iling Junior e Barrenechea oltre che un conguaglio cash (che si aggira sui 30 milioni di euro). In questo momento l’unico ad aver giovato di questa operazione è solo lui che in Italia ha sicuramente migliorato la sua qualità della vita.

Alberto Costa quasi mai in campo
Su Koopmeiners c’è poco da dire. Chi segue la Serie A sa bene che numeri aveva con l’Atalanta. A Torino sembra essere arrivata la sua brutta copia. Ma i visti i circa 60 milioni di euro spesi non è propriamente il massimo. La sensazione è che avrà comunque un’altra chance il prossimo anno.
Circa 15 milioni di euro sono stati invece spesi per Alberto Costa che ha visto il campo con il contagocce. L’ex difensore del Vitoria Guimaraes doveva essere un investimento in prospettiva, ma rischia di essere un flop clamoroso da provare a cedere al più presto possibile per evitare minusvalenze deleterie.