“Costretto a ritirarmi”: il campione scoppia a piangere I Non vorrebbe arrendersi, è inconsolabile

Alla fine è arrivata la decisione più difficile a causa dell’impossibilità di continuare: “Sono costretto a ritirarmi”.
Chi vive lo sport a livelli agonistici sa bene quanto sia importante arrivare fino in fondo e provare a vincere anche quando le cose non sembrano andare per il verso giusto.
Un discorso che si può estendere ad ogni tipo di sport. Dal calcio alla pallavolo, dal basket al tennis.
Lo sa bene Nick Kyrgios, tennista australiano che sta vivendo un momento non facile della sua carriera e che ha vissuto una notte da dimenticare. Il tennista ha abbandonato la partita dopo essere scoppiato a piangere.
Un pianto ininterrotto
Doveva essere la sua occasione di dimostrare di essere ancora un tennista di primissimo livello, ma la notte delle Indian Wells per Nick Kyrgios si è trasformato in un incubo. Il tennista numero 891 del ranking atp si è dovuto fermare a causa del suo – ormai conosciutissimo – problema al polso durante il primo turno a Indian Wells.
L’australiano ha dovuto cedere il passo al suo avversario, l’olandese Van de Zandschulp il quale ha quindi passato il turno agevolmente. Ma non è stato un classico ritiro dal campo per Kyrgios, il quale ad un certo punto è scoppiato a piangere mentre sedeva sulla sua panchina, mentre la partita – giunta 7-6, 3-0 a favore dell’olandese – sembrava ormai compromessa.

Un ritiro drammatico
Con le mani sul volto Kyrgios non è riuscito a nascondere la sua delusione e frustrazione per un risultato ancora una volta piuttosto deludente. Il problema fisico al polso destro non lo molla ormai da due anni e la sensazione è che si tratta dell’ostacolo più grande che non gli permette di giocare più ad altissimi livelli. Il tennista australiano non riesce più a vincere una partita proprio da due anni, quando in quell’occasione sconfisse Kamil Majchrzak.
Ad ogni modo, Kyrgios ha dimostrato di non voler mollare e, nonostante la nottataccia, ha parlato con i giornalisti dimostrando di crederci ancora. L’australiano ha affermato di non aver nessun problema nel perdere un match, ma che la delusione riguardi soprattutto il grande sforzo fatto in allenamento per poter recuperare e, nonostante questo, il reiterarsi del problema al posto che non lo lascia più in pace. È stato questo il motivo, ha concluso Kyrgios, che ha contribuito a far aumentare l’emozione nel tennista, il quale non aveva voglia di abbandonare il campo così presto in uno dei suoi tornei preferiti.