“Mia moglie in terapia intensiva”: paura e dolore per il tecnico I Il calcio passa in secondo piano: tante offerte ma “Resto fermo”

Non è un bel momento per l’allenatore: i problemi di natura personale sono la priorità, ma non è ancora riuscito a trovare una squadra.
Spesso si parla del calcio e di tutto quello che c’è attorno a questo sport con un’enfasi tale da mettere in secondo piano ciò che conta veramente.
Per quanto possa essere importante vincere una partita, un torneo o un premio individuale, la salute non si può mettere in secondo piano. La famiglia e gli affetti vengono sempre prima rispetto a qualsiasi altro risultato sportivo.
Lo sa bene una “vecchia” conoscenza del calcio italiano: un allenatore che in questi mesi non sta allenando e che non ha ancora trovato una squadra.
Un momento di difficoltà
Non è un periodo semplice per Maurizio Sarri. L’ex allenatore di Juve, Napoli e Chelsea ha parlato al Corriere della Sera del periodo che ha affrontato e delle difficoltà con cui ha avuto a che fare proprio in questi mesi. Un periodo che può mettere in ginocchio chiunque e che non deve essere stato affatto facile per l’allenatore toscano.
Il tecnico ha rivelato che in questi mesi ha dovuto dire addio a sua madre a suo zio, figure a cui teneva molto. Non è mai facile superare questi momenti e a tutto il resto si sono aggiunte anche le difficoltà della moglie del mister, la quale è stata ricoverata in terapia intensiva. Ma nelle parole di Sarri si legge anche ottimismo, dato che l’allenatore ha parlato al Corriere di una ripresa “dopo un periodo difficile”.

Nessuna squadra per ora
Durante l’intervista Sarri ha fatto ben intendere che la voglia di riprendere ad allenare è più viva che mai e che la sua carriera è tutt’altro che conclusa. Per ora non sembrano essere arrivate all’indirizzo e-mail dell’allenatore le offerte giuste che lo avrebbero convinto a tornare sul terreno di gioco. Al Corriere ha infatti rivelato di aver avuto delle offerte interessanti, come quelle dall’Arabia Saudita, ma la realtà è che Sarri vuole continuare ad allenare sui grandi palcoscenici e non ha alcuna fretta di forzare le cose.
Nei mesi scorsi le voci che parlavano di un suo possibile arrivo al Milan si erano fatte sempre più insistenti, prima che poi venisse confermato Conceicao. Ma questo dimostra che Sarri fa gola ancora a tante big, italiane e non solo. Il suo futuro potrebbe essere in Italia, ma anche la Premier è un campionato che ha sempre attirato un allenatore del suo calibro. Il futuro di Sarri è nelle sue mani e i prossimi mesi potranno essere rivelatori sulla sua prossima squadra.