Scamacca rientra, Retegui va via | Scambio assurdo sull’asse Milano-Bergamo
Il ritorno in campo dell’attaccante romano si avvicina e ciò potrebbe aprire ad una possibile e clamorosa cessione di Retegui
L’Atalanta sta volando in campionato e sta ottenendo ottimi risultati anche nelle coppe. Tra i giocatori maggiormente decisivi per la Dea c’è Retegui, che fin da subito ha avuto un impatto importantissimo.
Gasperini ha trovato in lui quel bomber in grado di non far rimpiangere l’infortunato Scamacca. Per certi versi sta avendo anche di più in termini numeri, ma ciò non significa che l’ex Sassuolo non sarà più preso in considerazione.
Anzi, al contrario manca sempre meno al suo ritorno in campo dopo la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Con tutta probabilità rientrerà a febbraio così da poter dare manforte alla squadra in vista del rush finale.
Un’arma in più a disposizione dei nerazzurri di Bergamo, che potrebbero sfruttare l’occasione anche per compiere un’operazione di mercato decisamente vantaggiosa. Andiamo quindi a scoprire i possibili scenari.
Dove potrebbe andare Retegui in caso di partenza
Non è un mistero infatti che il Milan sia interessato a Retegui. Già la scorsa estate c’era stato un avvicinamento, ma poi i dirigenti rossoneri optarono per Morata. Adesso seppur a cifre diverse si potrebbe di nuovo imbastire una trattativa.
L’Atalanta potendo contare nuovamente su Scamacca si priverebbe del giocatore per provare a migliorare ancora. Dunque, la possibile richiesta potrebbe comprendere una ricca parte cash, ma anche una contropartita tecnica a propria scelta.
Cosa richiede l’Atalanta per liberare il bomber italo-argentino
La Dea, che da sempre guarda ai giovani e di fatto li cresce in casa potrebbe chiedere al Diavolo due talenti delle giovanili rossonere con l’intento di valorizzarli in maniera definitiva. D’altronde Bergamo è l’ambiente ideale per i ragazzi desiderosi di affermarsi a grandi livelli. Il nomi sono sostanzialmente due, ovvero Liberali e Camarda. Entrambi hanno già esordito in prima squadra e sono tra i prospetti più interessanti del panorama calcistico italiano.
Sotto la guida di Gasperini potrebbero raggiungere quella consacrazione a cui già altri talenti sono arrivati in passato. Bisognerà però capire se il Milan è disposto a tanto a privarsi di uno dei suoi due prospetti per avere oggi un usato sicuro. Una scelta ardua, ma a Zingonia non sono disposti a scendere a compromessi. Non c’è nessuna esigenza di dover vendere, quindi se proprio si deve fare lo si fa solo alle condizioni della famiglia Percassi.