Clamoroso Formula 1, il pilota denuncia la FIA | Titolo Mondiale da riassegnare
Il Mondiale di Formula 1 ancora non è terminato, e arriva una denuncia che potrebbe riscrivere una nuova storia.
Scorrono i titoli di coda su uno dei Mondiali di Formula più equilibrati della storia moderna. OK il gran finale di stagione non ci sarà, Max Verstappen ha già vinto il suo quarto titolo di fila, scontato all’inizio, messo in dubbio a un certo punto, fino a Interlagos dove, complice Giove Pluvio, ha dato saggio del suo straordinario talento.
Manca ancora da stabilire il Mondiale costruttori, rimesso tutto in discussione dal Las Vegas, dove la Ferrari ha rosicchiato 24 punti alla McLaren, che renderanno gli ultimi due Gran Premi appassionanti. A prescindere da come finirà, però, il 2024 passerà alla storia per un equilibrio mai visto, inimmaginabile ripensando alla doppietta ottenuta dalla Red Bull alla prima uscita stagionale in Bahrain.
Invece mai così tanti piloti erano riusciti a vincere almeno due GP, così come mai così tanti team erano riusciti a conquistarne almeno quattro. McLaren, Ferrari e Mercedes sono riusciti a limare il gap con la RedBull, sorpassandola in tante occasioni.
Ci ha messo del suo l’olandese sfoderando tutto il talento e il carattere che gli hanno permesso di scalare i vertici della Formula 1 fin da tenerissima età. Con il quarto Mondiale consecutivo, che gli permette di agganciare Alain Prost e Sebastian Vettel a livello di titolo conquistati. Già, i titoli.
Crash gate, la battaglia legale continua
Felipe Massa non ha nessuna intenzione di mollare la presa, vuole quel Mondiale del 2008, vinto da Lewis Hamilton al termine del Gran Premio di Singapore che dette vita al Crash Gate, dove il crash starebbe per l’incidente indotto dalla Renault. Che istigò Piquet Jr. a schiantare la sua monoposto, per favorire il successo dell’allora suo compagno di squadra, Fernando Alonso.
La Renault fu condannata a due anni di squalifica, arco di tempo in cui furono inibiti Pat Symonds e Flavio Briatore, ma il risultato della gara non fu modificato, poiché Alonso non era stato messo al corrente dei piani del team.
FIA denunciata
Ed è qui che Felipe Massa chiede giustizia. L’ex ferrarista ha presentato il caso alla King’s Bench Division dell’Alta Corte di Londra contro la FIA, la FOM e Bernie Ecclestone. L’obiettivo del brasiliano è quello di essere riconosciuto come legittimo campione del mondo 2008 e di ottenere un risarcimento economico per danni morali e materiali.
Bocche cucite per FIA e la FOM, che non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alla denuncia di Massa. Di certo è che quel Mondiale potrebbe essere rimesso in discussione e riassegnato. A patto che Massa convinca l’Alta Corte londinese.