“Me ne vado in Arabia”: fulmine a ciel sereno a Madrid | Un top player si separa dai Blancos
Un moment tutt’altro che magic per Ancelotti e il Real Madrid. Oltre l’inizio zoppicante, anche un grattacapo di mercato per i Blancos.
Il successo, comunque faticoso, in Supercoppa europea (la sesta) per il Real Madrid aveva illuso un po’ tutto tutti. I tifosi Merengues soprattutto. Ci ha pensato la Liga ad evidenziare che non è tutt’oro quello che luccica.
Due pari in quattro partite, sempre in trasferta, a Maiorca (ripresi in extremis dall’ex laziale, il Pirata Muriqi) e su un’altra isola, per di più in rimonta, contro il Las Palmas nelle Baleari. Così il Real Madrid ha accumulato già quattro punti di ritardo su un Barcelona a punteggio pieno.
Certo, Mbappé (già a tre gol tra Supercoppa e Liga) ha bisogno del tempo necessario per entrare nei meccanismi di un Real Madrid che sul lato sinistro dell’attacco ha Vinicius Junior che ama partire da lì, lo spicchio di campo che preferisce Mbappé.
OK che l’infortunio di Bellingham sta pesando oltremodo, un po’ come il kappaò di Camavinga, ma l’arrivo di Mbappé e le partenze in contemporanea di Kroos (ritiratosi), Joselu e Nacho (questi ultimi in Arabia Saudita) hanno evidenziato una coperta, per quanto sorprendente, troppo corta.
Cosa c’è che non va
È un Real Madrid senza play (ci sta provando con alterne fortune Valverde) non equilibrato, che prende gol quello di questo scorcio di stagione. Con qualche mugugno di troppo, volendo andare a fare le pulci ai campioni d’Europa.
Vinicius continua a esternare il suo malumore, non a causa del Real Madrid, ma a suo dire per il razzismo che impazzerebbe in Spagna, di questo passo sono due le cose: o si risolve (anche affievolendo nel breve) questo grave problema, o il brasiliano cambierà aria. Non è il solo che potrebbe farlo.
Un dubbio insinuato
Anche Dani Carvajal, che tra l’altro ha risposto per le rime al suo compagno di squadra (“La Spagna non è un paese razzista, ndr) dopo aver detto candidamente che meriterebbe il Pallone d’Oro per l’accoppiata Champions (in gol in finale) ed Europeo, potrebbe lasciare l’amato Santiago Bernabeu. Non lo dice espressamente il difensore spagnolo, ma lo fa capire benissimo.
“ll rapporto con il Real Madrid è molto trasparente – spiega il terzino campione d’Europa, in una recente intervista a The Athletic – Se entrambi vorremmo, continueremo insieme ancora per tanti anni”. Altrimenti? Ecco il dubbio insinuato. “Dopo il Real Madrid non rimarrò in Europa – avvisa – tra le alternative ci sono Stati Uniti, Qatar e Arabia Saudita”. A 33 anni, l’iberico taglia corto. “Non penso proprio al ritiro”. Allora bisogna rinnovare per restare con i Blancos, visto che Dani Carvajal è in scadenza di contratto.