Alta infedeltà in casa Inter: un calciatore passa ai cugini | Firma ufficiale con il Milan
Il giocatore ha ufficialmente sposato la causa rossonera tradendo così il suo passato nerazzurro. Ecco di chi si tratta
Il calciomercato è talmente imponderabile che può regalare delle sorprese davvero inaspettate. Alcuni trasferimenti sono talmente eclatanti che inizialmente quasi si fa fatica a credere che siano reali.
Soprattutto se ciò avviene tra due squadre che sono da sempre acerrime rivali assume dei contorni per certi versi sensazionalistici. Anche nel caso che stiamo per andare ad analizzare la situazione è pressappoco la medesima.
Infatti passare dall’Inter al Milan (o viceversa) sia direttamente che indirettamente è sempre uno smacco difficile da digerire per i tifosi. Certo negli anni le milanesi si sono lasciate andare a più di qualche affare, ma questo ha sorpreso un po’ tutti.
Sia per i tempi che per le modalità si è trattato davvero di un colpo ad effetto. Andiamo quindi a scoprire chi è il giocatore in questione e quale collocazione troverà nel Milan dopo tanti anni passati in nerazzurro.
Un trasferimento da non credere
Stiamo parlando di Samuele Longo, che è cresciuto nell’Inter debuttando in prima squadra nella stagione 2011/2012. Da quel momento ha iniziato a girovagare per l’Italia e per l’Europa per poi fare ritorno a Milano, ma sull’altra sponda del Naviglio.
Giocherà nel Milan Futuro, seconda squadra del Milan che giocherà nel campionato di Serie C. Alla guida tecnica troverà un grande ex del Diavolo ovvero Daniele Bonera. Sarà lui uno dei fuori quota della formazione fondata proprio quest’anno e per questo all’esordio assoluto tra i professionisti.
I vari passaggi della carriera di Longo dopo aver lasciato l’Inter
Insomma dopo un lungo peregrinare tra l’Italia, la Spagna, l’Olanda e la Grecia ha deciso di tornare nella città in cui ha mosso i primi passi nel mondo del calcio. Tra le tante squadre in cui ha militato si possono menzionare Cagliari, Verona, Vicenza, Espanyol, Rayo Vallecano, Frosinone, Girona, Tenerife, Huesca, Cremonese, Deportivo La Coruna, Lamia e Dordrecht.
Adesso a 32 anni Longo vuole riprendersi la scena in Italia in un campionato ampiamente alla sua portata. Certo, si è macchiato del “peccato” di tradimento, ma ormai certi valori nel calcio non sono più contemplati. Le bandiere non esistono più da tempo così come la fedeltà verso la maglie vestite in passato. Dunque una volta passato l’impatto della notizia, tutto sarà concepito con quella normalità figlia dell’affarismo del calcio moderno.