Quando la primavera volge al termine, con sé porta via anche il campionato. E dopo circa due mesi di vacanze, le società pretendono che i calciatori ricomincino ad allenarsi? Povere illuse! La preparazione, tra l’altro, è il periodo di allenamento più duro della stagione e subito dopo l’ozio quasi nessuno ha una gran voglia di sudare. A confermare questa tesi ci pensa l’ex Bayer Leverkusen Kießling, che ha dichiarato che in passato imbrogliava sugli esercizi della preparazione grazie a… sua moglie.
IL SISTEMA – Un metro e novantuno centimetri d’altezza non lo ha mai reso uno di quei giocatori che facesse della corsa il proprio punto di forza, ma è pur vero che quando c’era da sacrificarsi per la squadra, da centravanti era il primo a tornare e si piazzava anche davanti alla difesa. Di correre così, a vuoto, però a Kießling non andava molto. E quindi, quando poteva, affidava alcuni allenamenti a sua moglie. Come? Beh, è abbastanza semplice. Gli allenamenti monitorati da svolgersi fuori dal centro sportivo vengono svolti autonomamente e a quanto pare un modo per imbrogliare c’è. La più grande fortuna di Kießling? Oltre al talento, la moglie: estremamente atletica e pronta ad approfittare dei compiti per casa del marito per mantenersi in forma.
FACILE – Così, l’attaccante nato in Baviera nel 1984 faceva indossare alla compagna di vita l’orologio dotato di cardiofrequenzimetro e… voilà. Ecco come l’ha spiegato a Sport Bild: “Non ho mai svolto al cento per cento gli esercizi di preparazione. Ti danno un orologio che misura la frequenza cardiaca e memorizza tutto l’esercizio. Dal momento che mia moglie è molto atletica ha fatto qualche corsa con le mie specifiche. Lo ha fatto così bene che nessuno l’ha notato”. Oggi Kießling non ha più bisogno di imbrogliare: dopo dodici anni al Leverkusen ha lasciato il calcio ed è il braccio destro del DS Rudi Völler. Certo, non il miglior esempio possibile per i ragazzi delle aspirine, ma fa nulla…
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